La scuola dell’inclusione in un libro

Da una serie di laboratori per bambini e ragazzi nasce un volume per tutti gli educatori

E’ uscito da pochi giorni il libro "Forme, azioni, suoni, per il diritto all’educazione", scritto da Mariangela Giusti, con Marta Franchi, Tullia Gianoncelli, Anna Chiara Lugarini , edito da Guerini.
Si tratta di un volume dedicato agli educatori, ai docenti, a tutti coloro che si occupano di educazione e che interagiscono nella loro quotidianità con bambini e ragazzi, con gruppi di adolescenti in situazioni di educazione formale o non formale, in spazi scolastici o extrascolastici.

La copertina

Nato in seguito alla realizzazione di due edizioni di Il diritto dei bambini, realizzate a Milano presso il museo della Triennale in collaborazione con l’Università Bicocca, Facoltà di Scienze della Formazione e il Museo stesso , il volume raccoglie e presenta una ricca varietà di laboratori condotti con gruppi di bambini e di ragazzi che attraverso stimoli e percorsi di varia natura sono stati messi nella condizione di prendere parte ad esperienze e riflessioni sui diritti dei bambini e degli adolescenti. Attraverso l’arte, la musica, il gioco, la manipolazione creativa di oggetti diversi e di scarto, attraverso giochi di ruolo, narrazioni da ascoltare ma anche in cui inserirsi attivamente come personaggi, accompagnatori musicali o interpreti, i bambini e i ragazzi hanno avuto modo di prendere maggiore consapevolezza di alcuni diritti non sempre realmente garantiti o ancora di esprimersi direttamente su cosa intendono loro per “diritti dei bambini”.

Tra nuove tecnologie, radio web, esplorazioni di quadri e di giochi di luci, ma anche utilizzo del proprio corpo e recupero dell’ascolto, il volume racconta di possibili percorsi educativi da condurre in classe o in altri contesti.
Gli educatori o i docenti vengono accompagnati nella scoperta di metodologie e di attività attraverso le quali aiutare i bambini e i ragazzi ad acquisire consapevolezza delle loro capacità e potenzialità, della loro possibilità di partecipare e avere voce.

I bambini e gli adolescenti sono i soggetti privilegiati di una serie di interventi pedagogici ed educativi che, partendo dalla Convezione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, esplorano linguaggi e strumenti diversi, attivano e attingono a risorse differenti: l’immaginazione, l’ascolto, l’interpretazione, l’utilizzo del corpo, la collaborazione con gli altri, la progettazione, la creatività, la manualità, la memoria e il ricordo, l’autonarrazione, il dialogo, ecc.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Novembre 2012
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