Da Firenze a Sacconago per celebrare i 60 anni di fiaccolate

E’ dal 1955 che tutti gli anni la comunità di Sacconago percorre di corsa lunghe distanze per portare la fiaccola a Busto. E tra ricordi e grandi numeri, questa sarà un’edizione da record

Era il 1955 quando un gruppo di giovani dell’Oratorio di Sacconago di Busto Arsizio, guidati dall’allora coadiutore Don Franco Scotti, diedero vita alla Fiaccola Votiva: una manifestazione di fede e di amore, di sacrificio personale e collettivo necessario per giungere insieme alla stessa meta. Il giorno 31 Maggio con partenza dal Sacro Monte di Varese e destinazione naturalmente Sacconago, prese vita la prima edizione. Da allora sino ad oggi, per ben 60 anni consecutivamente, il Mese di Maggio a Sacconago è sempre stato caratterizzato dalla Fiaccola.
Un evento che ha visto la partecipazione di ben tre generazioni di Sinaghini; gli atleti di oggi sono i nipoti di quei giovani che nel lontano 1955 parteciparono alla 1^ edizione; sono i figli degli atleti che negli anni hanno partecipato ad edizioni storiche quali Roma, Lourdes, S.Giovanni Rotondo, e che oggi partecipano come autisti o organizzatori.
Sessanta edizioni in cui la Fiaccola di Sacconago ha visitato ben 14 regioni diverse (Lombardia, Toscana e Veneto le più visitate) ed anche 3 stati esteri: Francia (Lourdes 1974) –Repubblica di San Marino (1989) – Svizzera (Einsiedeln 2000). I più importanti Santuari Mariani (Caravaggio, Oropa, Varallo Sesia, Loreto, Assisi, Pompei, Pietralba, Volterra, Tirano, Alassio) e le più importanti città italiane ( Roma, Genova, Venezia, Trieste, Bologna, Livorno, Aosta) sono state meta dei giovani Sinaghini che, come recita la preghiera della Fiaccola, con umile sacrificio hanno acceso e portato questa Fiaccola sino a Sacconago, affinchè nel silenzio e nel raccoglimento della loro chiesetta risplenda a testimonianza della loro fede e del loro amore.

La Fiaccola, in questa sua lunga storia, ha avuto anche l’onore di incontrare sulla sua strada ben tre pontefici: nel 1964 a Roma, direttamente nella Basilica di S.Pietro, la Fiaccola fu accesa da Papa Paolo VI, una foto (vedi foto a destra) che ha fatto il giro del mondo; nel Maggio del 1978 a Venezia fu l’allora patriarca Cardinale Albino Luciani, che pochi mesi dopo diverrà Papa Paolo Giovanni I, a benedire ed accendere la fiamma ed a dare il via alla 24^ edizione, mentre nel 1979, di ritorno da Pompei, il gruppo Sinaghino fece tappa a Roma, in piazza S.Pietro per ricevere il saluto e la benedizione di San Giovanni Paolo II.

Per questa sessantesima edizione gli organizzatori, di comune accordo con il Parroco Don Giulio e il coadiutore dell’Oratorio Don Claudio, hanno voluto trovare un meta significativa per celebrare al meglio l’anniversario, e così ecco che la scelta è caduta su Firenze e più precisamente sulla Basilica di Santa Maria Novella. Fin dall’ottobre scorso, il Gruppo Fiaccola si è mosso per prendere accordi con le autorità religiose e civili della città toscana, per scrivere la strada e la tabella di marcia, per reperire gli Ostelli ed i punti di ristoro, per reclutare gli atleti, gli autisti, i motociclisti ed i fotografi. Tutto questo per un’edizione che vedrà la partenza in auto da Sacconago verso Firenze, Giovedì 1 Maggio in prima mattinata. Nel pomeriggio la celebrazione in Santa Maria Novella, con l’accensione della Fiaccola da parte di Don Andrea Menestrina, il “prete maratoneta”, ex podista e partecipante a diverse Maratone, sia prima che dopo l’ordinazione sacerdotale. La Fiaccola inizierà poi la sua corsa di ritorno verso Sacconago nella mattinata di Venerdì (ore 10.30) e la partenza da Santa Maria Novella, sarà benedetta dal Cardinal Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, alla presenza anche del Sindaco di Firenze Danilo Nardella. 29 ore di corsa, 392 chilometri, 58 atleti (44 maschi e 14 femmine), un atleta classe 1935, uno classe 1945, 8 ragazzi nati nel 2000, alla loro prima esperienza, 22 Autisti, 4 Motociclisti, 2 Fotografi e 6 Membri dell’organizzazione per un totale di 92 persone che percorreranno le strade di Toscana, Emilia Romagna e Lombardia con il compito di riportare la Fiaccola sino alla Chiesetta di Madonna in Campagna a Sacconago, testimonianza, come detto, della loro fede e del loro amore.
Una corsa ininterrotta per 24 ore di fila, notte compresa, sino alla sosta prevista il giorno 3 Maggio sul via del ritorno. Una sosta programmata per la S.Messa ed il pranzo comunitario a San Donato, presso la Parrocchia presieduta da Don Roberto Businaro, ex coadiutore di Sacconago e per 9 edizioni, promotore e partecipante alla Fiaccola dal 1987 al 1995. Nel pomeriggio la ripartenza per l’ultimo tratto che condurrà la carovana verso Busto Arsizio.
L’arrivo “in pompa magna” con grande celebrazione dei 60^ anni, con tanto di rievocazioni storiche, è previsto per le ore 21 alla Chiesetta di Madonna in Campagna a Sacconago naturalmente.

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Pubblicato il 30 Aprile 2014
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