Soccorso: l’elicottero vola di notte e atterra nel campetto dietro casa

Sesto Calende, Brebbia e Lavena Ponte Tresa sono i primi tre comuni in Italia a creare postazioni di atterraggio in notturna dell'elisoccorso. Una novità prevista dalla legge europea

L’intervento tempestivo spesso salva la vita. Postazioni dove poter atterrare con l’elicottero del 118 sono, quindi, importanti per assicurare soccorsi veloci.  Grazie a una normativa europea, l’Italia sta affinando il suo sistema di intervento aereo e la Regione Lombardia si distingue per la tempestività nell’organizzare un modello che punta specificamente sull’organizzazione con intervento aereo nelle ore notturne che, oltre alla velocità, assicura il collegamento con l’ospedale più adeguato.

E in una Regione capofila del cambiamento, spetta ancora una volta alla provincia di Varese tenere a battesimo il nuovo modello con una sperimentazione , ormai entrata a regime, che vede le diverse istituzioni collaborare per creare un sistema a rete di assistenza con l’elisoccorso.

Tre comuni del territorio, infatti, hanno messo a disposizione una propria località per far atterrare il velivolo in caso di emergenza notturna. Per presentare l’importante novità, l’assessore regionale alla sanità Mario Mantovani e il direttore generale dell’Azienda di emergenza urgenza Alberto Zoli hanno raggiunto la Prefettura varesina per presentare, insieme al Prefetto Giorgio Zanzi, il sistema integrato tra Areu e i Comuni di Sesto Calende, Brebbia e Lavena Ponte Tresa. Tre realtà scelte per posizione territoriale,  sistema viabilistico e casistica

Grazie a un investimento di circa 15/16.000 euro, le tre amministrazioni hanno istituito delle basi di atterraggio nei propri impianti sportivi. Sono stati collocati delle webcam che inquadrano l’area, la manica del vento ( per capire le condizioni meteo) e un sistema di accensione di luci, tutti attivabili in remoto dalla centrale operativa del 118 di Villa Guardia ( che controlla la macro area Vaese, Como, Sondrio e Lecco). In caso di emergenza, quindi, la centrale operativa può far decollare l’elisoccorso che atterra nel campo di calcio di uno dei tre comuni in condizioni di sicurezza. 

Il 118 ha già gestito una situazione reale di emergenza: un gravissimo frontale tra due auto avvenuto sulla strada Besozzo Vergiate ha visto l’intervento dell’elisoccorso che è atterrato nelle ore di buio nella piazzola del campo sportivo di Sesto Calende dove è stato raccolto un ferito che è stato poi trasportato all’ospedale di Milano: « La normativa comunitaria – ha spiegato l’assessore Zoli – impone alcune garanzie di sicurezza del volo notturno e l’atterraggio in siti occasionali senza l’autorizzazione dell’Enac. Chiaramente si tratta di luoghi che presentano caratteristiche speciali perché si tratta di voli a vista».

Brebbia, Sesto e Lavena Ponte Tresa, dunque, sono i tre primi comuni in Italia ad aver recepito la legge europea entrando in rete con il sistema dell’emergenza urgenza: « Un piccolo sforzo economico – ha commentato Domemico Gioia sindaco di Brebbia – che spero possa essere ricompensato da un sostegno della Regione. È comunque importante aver creato condizioni che vanno incontro ai problemi e alle esigenze della gente». Sottolinea il valore sociale della scelta anche il sindaco di Lavena Pietro Roncoroni : « C’era la preoccupazione della possibile reazione da parte di chi abita vicino allo stadio. Si tratta, però, di un servizio per salvare vite umane, per cui credo che tutti capiranno se qualche volta sentiranno un atterraggio nel cuore della notte». Da agosto ad oggi, Sesto Calende ha visto innovare profondamente la sua capacità di reazione: « È arrivata l’auto medica che ha effettuato 100 interventi –  ha commentato l’assessore Favaro – e ora abbiamo anche questa possibilità ulteriore. D’altra parte, Sesto ha un’elevata concentrazione sia di imprese industriali sia di attività turistiche con notevole passaggio di persone». 

Il sistema, chiarisce Alberto Zoli, è regionale e conterà su una cinquantina di postazioni: oltre alle piazzole degli ospedali ci saranno luoghi messi a disposizione da enti pubblici che entreranno in rete permettendo ad Areu di risparmiare decine di migliaia di euro perché ogni piazzola ha costi elevati. In provincia di Varese, sono attive le piazzole dell’azienda ospedaliera sul monoblocco del Circolo e a Voldomino a Luino e i tre punti comunali: « Abbiamo ricevuto molte candidature – ha rivelato il responsabile del 118 varesino Guido Garzena – ma ogni postazione sarà vagliata in base alle caratteristiche del sistema che si va creando a livello lombardo». 

Tra il 2011 e il 2014, i soccorsi con l’elicotteri sono più che raddoppiati: dai 129 di tre anni8 fa, ai 149 del 2012, ai 192 del 2013 finbo ai 280 registrati fino al 15 novembre di quest’anno. 

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 17 Novembre 2014
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.