“Una ciclabile sicura: Varese ha bisogno di muoversi diversamente”

Il vicesindaco Zanzi difende il progetto della pista riservata alle biciclette che taglia il centro e toglie parcheggi

Lavori in via XXV Aprile per la ciclabile stazioni - lago

Una pista ciclabile nel centro cittadino, che garantisca la sicurezza. Sono in corso in questi giorni, i lavori per la realizzazione del tratto di ciclabile in via XXV Aprile a Varese. Entro metà settembre, il cantiere sarà completato, per l’apertura delle scuole.

Un cordolo in cemento sta delimitando la corsia riservata alle biciclette e che va a sostituirsi all’area parcheggi esistente.

«Le piste devono essere sicure – commenta il vicesindaco Daniele Zanzi – non si può replicare quanto fatto in viale Belforte dove la via ciclabile è stata trasformata in un parcheggio abusivo. In tutte le città europee, i ciclisti viaggiano su percorsi tutelati, in piena sicurezza».

Quanto alle polemiche sulla scomparsa dei posti auto e sui problemi attesi in vista della riapertura delle scuole, il vicesindaco taglia corto: « Una politica di razionalizzazione non ha senso se non si riduce il traffico. La nostra politica è di lungo respiro e guarda avanti, alla città che lasceremo ai nostri figli. Le decisioni possono sembrare oggi impopolari ma la circolazione a Varese ha necessità di interventi correttivi urgenti e di aprire a soluzioni alternative».

Il progetto approvato mira a collegare il cuore cittadino, la zona delle stazioni, con il suo lago e il sistema di ciclabili che da lì si dirama.

In tutto, la pista costerà  un milione e duecento mila euro di spesa, 850mila dei quali finanziati dalla Regione con fondi europei. La ciclabile dovrebbe essere completata entro l’estate 2019.

IL PROGETTO DELLA PISTA CICLABILE STAZIONI-LAGO

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Pubblicato il 23 Agosto 2018
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Commenti

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  1. screw
    Scritto da screw

    non sarebbe stao meglio cominciare a sistemare qualla esistente in viale belforte con un cordolo in cemento?

  2. alberto_pedroli
    Scritto da alberto_pedroli

    il commento l’ho messo su Facebook ma lo riporto anche qui:
    Mi dispiace, potrei sembrare un No Tav, un No Tap un No tutto, ma quanto si sta facendo in viale XXV aprile è demenziale: invece di rendere realmente ciclabile la Città nel suo insieme (oggi c’è solo una scarsissima segnaletica nessun percorso o semaforo dedicato ed avventurarsi verso viale Borri ovvero ospedale, ASL Università dal centro è un pericolo) si tolgono posti macchina in un’area dove ci sono: Provincia Prefettura Questura ambulatori ASL Ufficio Postale scuola media quattro scuole superiori… Nel mentre ci si lamenta dello scarso uso del bike sharing come se fare Varese-Schiranna e ritorno fosse la risoluzione al traffico veicolare! Il tutto detto da uno che va REGOLARMENTE in bici in città da quando aveva sei anni tanto che mia mamma mi diceva “attento alle rotaie del tram!”, che ha fatto la ciclabile del Lago di Varese il giorno stesso dell’inaugurazione e che ha percorso almeno una volta tutte le ciclabili della provincia

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