Una giornata di ringraziamenti al Museo Bodini

Evento speciale per per ringraziare chi in questi ultimi anni ha donato tempo, passione e competenze al museo

Arte - Mostre

Domenica 28 ottobre alle 17.00 il Museo Civico Floriano Bodini di Gemonio propone un incontro aperto a tutti per ringraziare chi in questi ultimi anni ha donato tempo, passione e competenze al museo.

Il ringraziamento sarà rivolto ai fondamentali volontari del Museo, che da anni ne garantiscono l’apertura al pubblico, ne diffondono la conoscenza e lo impreziosiscono con la loro presenza costante. Un incontro che diviene occasione per accogliere coloro che fossero interessati a diventare volontari del museo, per conoscerlo e viverlo attivamente.

Una particolare riconoscenza va a coloro che negli ultimi anni hanno scelto di arricchire la collezione permanente del Museo con opere pittoriche e scultoree. Gli artisti Claudio Bonomi, Marco Costantini, Ralph Hall, Peter Hide, Giorgio Matticchio, Guido Lodigiani, Nataly Maier, Antonio Recalcati, Albino Reggiori, Giancarlo Sangregorio, Giorgio Scaini, sono infatti entrati a far parte della collezione permanente. Per l’occasione saranno ringraziati i donatori Peppino Gatti e la Stamperia 74/B di Ivan Pengo, per la donazione delle opere dei protagonisti di Carta Canta. La natura stessa del Museo, per volontà di Floriano Bodini, doveva essere quella di un luogo di sperimentazione e crescita, di esposizione non solo delle proprie opere ma anche di quelle di colleghi e artisti che lui stesso stimava e apprezzava.

In questa occasione sarà presentata il nuovo servizio di prestito dei volumi della biblioteca del Museo.

La biblioteca del Museo è un patrimonio di inestimabile valore, soprattutto per la specificità e qualità dei volumi conservati dedicati all’arte, con attenzione particolare alla scultura italiana ed internazionale e ai protagonisti del Realismo Esistenziale. Il nucleo originario è costituito dalla preziosa collezione dello scultore Floriano Bodini, via via ampliata da donazioni pubbliche e private. Un patrimonio dunque in continua crescita, fonte di ricerca e studio, che solo un anno fa, grazie all’Archivio Storico della Valcuvia con Gianni Pozzi, al Comune di Gemonio, a Sara Bodini, Caroline Vezzani e Stefania Peregalli, è stato in parte catalogato e, grazie alla collaborazione della biblioteca civica di Gemonio, oggetto di prestito e interprestito nel Sistema delle Biblioteche dei Laghi. Ad oggi sono disponibili alla consultazione e al prestito circa 1.000 volumi, degli oltre 6.000 custoditi.

L’impegno e l’obbiettivo è quello di poter nel tempo catalogare l’intera biblioteca, così come era nel progetto originario di Bodini.

Domenica 28 ottobre verranno inoltre presentate al pubblico due targhe in marmo, posizionate nel cortile della lettura del Museo, realizzate da due giovani artisti – Stefano Calderara e Luca Barbiero – in occasione della Terza Giornata delle Arti Artigiane “La Giornata del Marmo”, a cura di Sara Bodini, svoltasi lo scorso 13 maggio.

L’incontro si concluderà con un rinfresco e un brindisi.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 26 Ottobre 2018
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