La connessione dove volano le aquile
DigitaLife arriva al Miv di Varese mercoledì 23 gennaio. Nel film tanti protagonisti varesini. Qui la storia dell'arrivo della connessione grazie al lavoro di Eolo e Luca Spada
L’elicottero sorvola l’alto traliccio in cima a una montagna sepolta dalla neve. Volteggia intorno alle antenne su cui sta lavorando un tecnico. Lassù è condensata tutta l’energia e la tecnologia che consente di portare internet nelle case anche più sperdute.
In quelle poche sequenze di DigitaLife c’è tanto del film. Ci sono le vite delle persone, le competenze tecniche, la passione di chi ci ha creduto agli albori di questa straordinaria rivoluzione.
In questo collage di storie sul cambiamento prodotto dal digitale negli ultimi vent’anni, ha un ruolo importante Luca Spada che arriva nei primi minuti della pellicola e che spiega bene cosa sia successo nel mondo e in particolare nel nostro Paese.
«A me piace definirmi un figlio della Provincia italiana. Infatti, sono nato e cresciuto in un piccolo paese della provincia di Varese, Malgesso, meno di 1.000 abitanti. Ho sempre vissuto sulla mia pelle una sorta di divide infrastrutturale.
Nella cantina di casa mia ho iniziato a sperimentare i primi servizi di telecomunicazione e questa esperienza mi è servita per capire che a metà anni Novanta sarebbe arrivato internet rivoluzionando le nostre vite.
E così decisi di far partire uno dei primi Internet Service Provider in Italia, ma specializzato per portare la connessione non in città, ma nella provincia, nelle zone più remote, nelle zone che erano più disagiate da un punto di vista infrastrutturale.
Oggi con Eolo diamo connettività internet a banda larga a più di un milione di persone specialmente nelle zone più rurali d’Italia e diamo lavoro a circa 2.000 famiglie».
La storia di Luca è una delle oltre cinquanta che compongono il film prodotto da Varese web in collaborazione con Rai Cinema e Fondazione ente per lo spettacolo. Una pellicola lunga 75 minuti che affronta il cambiamento attraverso la vita di tante persone che parlano delle proprie esperienze. Un puzzle che con coraggio entra in tanti aspetti senza tralasciare il dolore, la rabbia, la malattia, la morte o fenomeni sociali drammatici come il cyberbullismo. Con questi ci sono tanti momenti anche di leggerezza, bellezza, arte, viaggi, lavoro. Insomma, DigitaLife ha l’ambizione di raccontare lo scorrere della vita con i suoi cambiamenti dovuti all’avvento del Digitale.
LA SERATA DI VARESE
DigitaLife per la prima varesina verrà proietto alla Multisala Impero mercoledì 23 gennaio alle 20. Seguirà un breve momento di commento con il regista Francesco Raganato, Marco Giovannelli, Riccardo Comerio, Presidente degli industriali della provincia di Varese, Giuliano Galli, general manager area Prealpina Fai
L’evento su Facebook. Per prenotare online il vostro biglietto scontato con Varesenews
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