L’incendio alla Martica: la cronaca di venerdì
Vigili del Fuoco e volontari al lavoro incessantemente per fermare l'incendio partito nel tardo pomeriggio di giovedì. Le fiamme si sono spostate sull'Alpe Cusegno, vicino ad un abitato
60 volontari, decine di vigili del fuoco, tre elicotteri e un Canadair. Sono numeri importanti quelli messi in campo per fronteggiare l’incendio che da giovedì sera sta interessando il Monte Martica e il Chiusarella.
Il fuoco è partito dal versante del monte tra la Rasa e Brinzio in località Motta Rossa ma poi il vento ha spostato il fronte sul pendio in Valganna. Le fiamme hanno già distrutto oltre 100 ettari di bosco e nella notte si sono avvicinate a delle abitazioni nella zona dell’Alpe Cuseglio.
LA CRONACA DI VENERDì
Aggiornamento ore 21.00
La situazione si presenta con un incendio avente un fronte di 5 km e posizionato su due versanti, uno che scende verso la Valganna mentre l’altro verso l’Alpe Cuseglio.
Allo stato attuale rimane presidiata con due automezzi e cinque vigili del fuoco la località abitativa Alpe Cuseglio dove vi sono diverse abitazioni.
I NUMERI DELLA GIORNATA
Per tutta la giornata odierna trenta vigili del fuoco hanno operato con dieci automezzi.
Congiuntamente erano presenti i vari enti e gruppi di volontari:
– parco Campo dei Fiori
– le Comunità montane di Piambello e Valli del Verbano
– Provincia di Varese
– Parco del Ticino
– Croce Rossa Italianaper un totale di 130 unità con 40 automezzi.
Sull’evento hanno operato anche gli specialisti del nucleo S.A.R.P. (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) del corpo nazionale dei vigili del fuoco, il loro impiego è stato di vitale importanza al fine di fornire immagini e rilievi GPS sull’avanzare delle fiamme. I droni dotati anche di termocamere opereranno tutta la notte, monitorando costantemente l’avanzare dell’incendio. Allo stato attuale l’area interessata dal rogo risultata essere di circa 140 ettari .
Per tutta la giornata e fino alle effemeridi hanno operato due canadair della flotta aerea nazionale e provenienti rispettivamente da Genova e Pisa, due elicotteri del servizio antincendio regionale, un elicottero Erickson (Sikorsky S-64) e un elicottero A109 del reparto volo VVF Lombardia “DRAGO 82” con fini di monitoraggio.
La sommatoria dei lanci effettuati dai Canadair sono risultati essere di n° 89, degli elicotteri della Regione di n° 50 e dell’ ERICKSON n° 9
Aggiornamento ore 19.00
È terminato l’incontro operativo nel campo base della Valganna. L’incendio non è ancora spento ma risulta localizzato. Per la giornata di domani, sabato 5 gennaio, sono state riconfermate tutte le forze in campo, canadair compresi: al lavoro arriveranno oltre 100 volontari specializzati nell’anti incendio boschivo da tutta la provincia di Varese.
Questa sera, e per l’intera notte sono previsti turni di guardia soprattutto nella zona dell’Alpe Cuseglio, presidiata da tre squadre dei vigili del fuoco.
Aggiornamento 17.45
Gli ettari andati in fumo sono 150. È quanto trapela dalla riunione operativa in corso al campo base di San Gemolo dove è presente anche il Sottosegretatio all’Interno Stefano Candiani.
Aggiornamento ore 16.45
Sono stati sospesi i lanci d’acqua aerei sul fronte dell’incendio in Valganna. Il fuoco è ancora presente, ravvivato dal vento, ed è attivo in un canalone della montagna. Sul posto rimangono decine tra volontari e vigili del fuoco ed a breve si terrà un incontro tecnico per fare il punto e capire in che modo affrontare la notte.
Aggiornamento ore 16.00
Dopo una breve sosta tecnica riprendono i lanci d’acqua sulla Valganna da parte di due Canadair e di un elicottero. È una lotta contro il tempo per due motivi: da un lato c’è il timore dell’arrivo del vento in quota, e dall’altro lo scarso margine operativo rimasto prima che faccia buio; fatto, questo, che comporterà la cessazione delle operazioni di spegnimento con mezzi aerei.
Inoltre è presenta un altro incendio importante anche nella zona dell’Alto Lario che potrebbe necessitare di supporto aereo nella giornata di domani.
Una nota di colore: come per l’incendio del Campo dei Fiori i cittadini stanno portando generi alimentari e di conforto agli operatori.
Aggiornamento ore 14.30
Proseguono le operazioni di spegnimento. Sul versante della Rasa, nel punto da cui il rogo ha avuto origine, nel primo pomeriggio è in corso la bonifica e sono visibili alcuni isolati pennacchi di fumo e la situazione è del tutto sotto controllo.
Il versante su cui continuano i lanci d’acqua di due Canadair e due elicotteri è quello sulla Valganna.
Qui i vigili del fuoco sono impegnati con trenta operatori e dieci automezzi e congiuntamente stanno operando cento volontari A.I.B.
Oltre al campo base operativo dove vengono gestite le operazioni di spegnimento, in località San Gemolo, c’è un altro dispiegamento di mezzi lungo la strada provinciale 62 alla Motta Rossa.
Aggiornamento ore 13.00
La situazione migliora tanto che sul lato Rasa e Brinzio gli uomini sono stati spostati dalla zona che è sotto controllo e collocati nell’area maggiormente interessata dall’incendio. I punti più difficoltosi sono sopra il campo base – a San Gemolo in Valganna – e nel canalone orientato verso Ganna. In quelle zone il lavoro del Canadair è intenso ma le fiamme sono comunque sotto controllo. I vigili del fuoco sono ottimisti.
Foto di Luca LeoneAggiornamento ore 11.30
Il Canadair ha effettuato 17 sganci, questo velivolo opererà ancora per due ore circa, dopodiché verrà effettuato un cambio equipaggio a Genova e riprenderanno le operazioni di spegnimento. Un nuovo rifornimento a Cameri verso le 14.30 e in seguito altre due ore circa di operazioni se necessario. Uno dei due elicotteri Erickson ha subito un danno e non potrà proseguire il lavoro sul campo. E’ arrivato un secondo Canadair che si è messo subito in azione.
Foto Alessio FacchinAggiornamento ore 9.30
Stanno entrando in azione tutti i mezzi aerei previsti per la giornata: due elicotteri del servizio antincendio regionale, un Sikorsky S-64 (Erickson) e un Canadair. In diversi punti sono state allestite vasche per il rifornimento di acqua degli elicotteri ma non si esclude la possibilità di rifornire direttamente all’interno dei laghi in Valganna. Il Canadair farà rifornimento direttamente nel Lago di Varese e sgancerà sul fronte del Chiusarella. Intorno alle 10 è arrivato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana che è stato accompagnato a fare un sopralluogo.
foto Franco ValentiOre 8.00: si aspettano i mezzi aerei
L’incendio è visibile da vari punti di Varese e della provincia. L’odore acre del bosco che brucia e la colonna di fumo si percepiscono a chilometri di distanza. Al lavoro, oltre alle squadre dei vigili del fuoco, 60 volontari arrivati dalle squadre di tutta la provincia.
foto di Guido Civelli, postata in Oggi nel VaresottoQuattro le situazioni sui quali si sta operando: la situazione più seria è sul monte Chiusarella dove il fuoco è diviso in due diversi fronti, mentre nella zona della Motta Rossa ormai il fuoco è spento e si sta procedendo alla bonifica per spegnere tutti i focolai ed evitare possibili ritorni di fiamma. Si stanno allestendo vasche con l’acqua per gli elicotteri, una a Pian Valdes e una a San Gemolo, ma è previsto un riferimento anche dal Brinzio. Intorno alle 9 arriveranno i mezzi aerei: un Canadair e un elicottero del COAU e due elicotteri del Servizio Regionale. È stata allestita una sala operativa della Croce Rossa.
Ore 7.30: Il campo base
Tutti gli uomini e le donne disponibili per spegnere l’incendio si sono ritrovati ai piedi del monte in fiamme. Il campo base è stato allestito in un pratone in Valganna, in località San Gemolo. Qui è stato allestito anche una sala operativa della Croce Rossa per ospitare i coordinatori delle attività di spegnimento. (GUARDA LE IMMAGINI)
Ore 6.00: il bilancio della notte
I Vigili del fuoco hanno tenuto sotto controllo l’incendio tutta la notte. Questa mattina brucia ancora la Martica ma le fiamme sono circoscritte a quell’area. Hanno operato anche gli specialisti vigili del fuoco del nucleo S.A.P.R (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto), gli operatori hanno effettuato una mappatura dettagliata dei fronti. Resta un presidio con uomini e automezzi a protezione della località Alpe Cuseglio dove le fiamme potrebbero minacciare un gruppo di abitazioni. Alle prime luci dell’alba arriveranno i Canadair. Intorno alle 7.30 si terrà un briefing all’agriturismo di San Gemolo in Valganna per decidere le prossime azioni e fare il punto della situazione. Dopo la mezzanotte l’area bruciata si aggirava attorno ai 40/50 ettari.
Leggi la cronaca di giovedì
LEGGI – Dal fuoco al gelo, la lunga lotta per spegnere l’incendio sulla Martica
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