Oltre 1700 bambini in corteo per i diritti dell’infanzia
Allegra, chiassosa e colorata, quella di Varese è stata la manifestazione più grande d'Italia in occasione dei 30 anni della Convenzione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza

Baciata dal sole la Marcia dei diritti dei bambini che questa mattina, mercoledì 20 novembre, ha invaso il centro di Varese per celebrare i 30 anni dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Agli oltre 1700 bambini di 28 scuole diverse si sono aggiunti al corteo, festoso e colorato, centinaia di persone, soprattutto nonni e genitori, che hanno sfilato da piazza Repubblica fino ai Giardini Estensi dove è stata imbandita una lunghissima tavolata per mettere in mostra tutte le “torte dei diritti” preparate per la ricorrenza.
Gli Alpini hanno accolto i manifestanti all’arrivo per offrire loro tè e cioccolata.
A guidare il corteo lo striscione dei manifestanti più giovani in assoluto, i bimbi della materna di Giubiano, assieme all’assessore ai servizi educativi Rossella Dimaggio, in fascia tricolore per portare ai piccoli manifestanti i saluti del Sindaco, impegnato a Roma. In corteo anche l’assessore ai Servizi sociali Roberto Molinari e Caterina Rossi, presidente provinciale di Unicef, promotore dell’iniziativa assieme al Comune e a Progetto Zattera Teatro di Martin Stigol e Noemi Bassani che, nelle scorse settimane, sono stati in ciascuna delle 68 classi aderenti per un progetto di animazione teatrale legato ai diritti dei bambini.
A ogni manifestante è stato donato un campanello “d’allarme”, da far suonare ogni 20 secondi per ricordare la mortalità infantile ancora altissima nel Sud del mondo e promuovere la campagna di vaccinazione di Unicef.
“Questa – ha affermato l’assessore ai Servizi educativi Rossella Dimaggio – è la manifestazione più grande d’Italia. Oggi è un giorno di festa, in cui stare assieme e ricordarci di quanto sia fondamentale tutelare e proteggere i diritti dei bambini. È un compito importante, per il quale l’amministrazione di Palazzo Estense è costantemente al lavoro. Un contributo su questo fronte, però, dobbiamo darlo noi tutti, attivandoci in prima persona e cercando di essere migliori giorno dopo giorno”.
“Siamo partiti quattordici anni fa con trecento presenze – ha ricordato l’assessore ai Servizi sociali Roberto Molinari – e oggi ci ritroviamo con numeri importanti. Questo record di partecipazioni è un segnale significativo di come la manifestazione sia ben radicata all’interno del circuito educativo, un circuito che deve sempre essere presente nei nostri pensieri e nella nostra azione amministrativa. Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata; in primis, ovviamente, ai bambini, alle loro maestre e a tutte le scuole che hanno scelto di partecipare. Se siamo qui oggi, poi, è grazie al lavoro di Unicef, dell’associazione ‘Progetto Zattera’ e degli uffici comunali, nonché al supporto di tutti gli sponsor. Ultimi, ma non certo per importanza, gli Alpini e tutte le forze dell’ordine presenti, dai Vigili del Fuoco alla Polizia di Stato e Locale”
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