“Cara scuola tu per me sei vita”
Le rime del piccolo Valerio raccontano "la ferita della scuola chiusa" e ispirano i disegni appesi al cancello della primaria IV Novembre a San Fermo
Disegni appesi anche ai cancelli della primaria IV Novembre di San Fermo, dove disegni e cartelli hanno iniziato a popolare la colorata cancellata della scuola un po’ alla volta, a partire dalla lettera in rima (riportata qui sotto per intero) che il giovanissimo Valerio, uno studente delle quarte, e la sua mamma, hanno scritto e scelto di condividere. Nel testo mamma e figlio raccontano tutta la ricchezza e il valore del mondo scolastico in presenza e quanto sia difficile e doloroso per i bambini farne a meno.
Cara scuola sai manchi,
vorrei stare tra i tuoi banchi
Mi mancano i maestri e i compagni
i giochi e le risate, nell’atrio e tra i castagni
Mi manca l’intervallo, mi manca la lezione,
abbiamo fatto un ballo, un gioco, una canzone
A scuola non si impara solo storia e geografia
si impara a stare insieme con gioia e allegria
La porta delle scuole deve essere sempre aperta
è tutto un’emozione un sogno, una scoperta
Invece quando hai chiuso si è aperta una ferita
perché mia cara scuola tu per me sei vita
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