La star di TikTok: “Milano troppo stressante, meglio Gallarate o Varese”

Khaby Lame oggi è "di base" a Milano ma ha confessato che cerca un posto più tranquillo. Un ragazzo di provincia, che viene delle case popolari

Khaby Lame

Milano è il posto in cui stare, the place to be, specie se sei una star dei social. Ma «è troppo stressante», dice Khaby Lame, fenomeno dei video su TikTok. E allora meglio i dintorni più tranquilli: «Magari a Gallarate, o Varese, che mi piace molto».

Khaby Lame è stato già avvistato anche in provincia di Varese, sui laghi, come del resto succede spesso alle personalità social di base a Milano, a partire da Chiara Ferragni. Dal Ticino ai monti, passando per le sponde del Lago Maggiore, la zona di Varese è un po’ il giardino di tanti milanesi e anche i nuovi fenomeni social non sfuggono al richiamo del verde.

E magari la provincia può diventare anche un buon posto dove vivere, come confessa Khaby Lame, in un’intervista curata da Selvaggia Lucarelli.

Del resto Khaby Lame viene da una realtà simile, Chivasso, cittadina nei dintorni di Torino, “cintura” un tempo operaia e oggi sempre più residenziale (in questo più simile a Gallarate, che a Varese).

Nell’intervista di Selvaggia Lucarelli parla con affetto di Chivasso, con il primo appuntamento con la sua ragazza al Mc Donald’s (anzi sulle scale davanti, causa misure antiCovid), con le case popolari dove abitano i suoi genitori: «Nonostante quello che molta gente pensa sono belle, io sono felice di essere cresciuto lì, ho avuto tutto. Era pieno di ragazzini come me, ognuno coi suoi problemi, certo, ma eravamo tanti amici in un cortile, in un posto dove non ho mai avuto problemi di razzismo perché eravamo calabresi, siciliani, marocchini, napoletani, albanesi, tutti uguali. Ci siamo sempre aiutati tra di noi, c’è stato un legame speciale».

Khaby Lame faceva l’operaio, il successo gli è piovuto un po’ addosso, grazie ai suoi video molto spontanei: «Sono sempre stato felice, non è che adesso essere il primo e le classifiche mi cambiano. Io vivo come se fossi ottantesimo, io mi diverto a fare video».

L’intervista di Selvaggia Lucarelli la trovate, integrale, cliccando qui

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 01 Giugno 2021
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