Vedano Olona festeggia i 101 di Luigi Vigani

Il centenario è ospite della Rsa San Giacomo che dal dicembre scorso ha cambiato gestione, affidata alla cooperativa sociale Società Dolce, mentre la proprietà rimane della fondazione “Pio Istituto dei Sordi” di Milano

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Grande festa alla RSA “San Giacomo” di Vedano Olona, dove Luigi Vigani ha compiuto 101 anni, circondato dall’affetto del figlio Maurizio, della nuora Giovanna, della nipote Valentina, della moglie Bruna che vive insieme a lui nella residenza per anziani, degli operatori, degli altri residenti. Luigi ha mantenuto la bontà d’animo che lo ha caratterizzato tutta la vita, come donatore di sangue, volontario attivo nel sociale e direttore del coro parrocchiale. Grande lavoratore, già a 12 anni era operaio in una fabbrica metalmeccanica, dove ha lavorato fino alla Seconda guerra mondiale, conclusa con una prigionia di tre anni in Germania. Rientrato in Italia, oltre al lavoro da metalmeccanico, si è dedicato al calcio, come portiere della squadra del Carnago.

Gradito ospite dei 101 anni di Luigi sono stati il parroco, don Gianluca e il sindaco vedanese Cristiano Citterio: «Sono felice – ha detto il sindaco – di essere qui a festeggiare una persona che alla vita ha dato tanto, per questo straordinario traguardo. Gli anziani sono la nostra memoria, la nostra storia e l’amministrazione comunale è sempre al loro fianco».

Dal dicembre scorso, la residenza per anziani ha cambiato gestione, oggi affidata alla cooperativa sociale Società Dolce, mentre la proprietà rimane della fondazione “Pio Istituto dei Sordi” di Milano: «Siamo presenti da tempo sul territorio lombardo – spiega Pietro Segata, presidente di Società Dolce – e in quasi tutte le province, nella gestione di residenze e centri diurni per anziani, per persone disabili, nidi e nell’assistenza domiciliare integrata. A Vedano Olona abbiamo acquisito anche il personale, garantendo continuità lavorativa a tutti i 40 dipendenti e mantenuto la disponibilità di due posti in RSA e due negli alloggi per anziani sordi, target che da sempre caratterizza la struttura».

Società Dolce è tra le più importanti cooperative a livello nazionale, con 4mila lavoratori in Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e un fatturato di 110 milioni di euro, certificazioni di qualità e un rating di legalità pari a tre stelle, il massimo riconoscimento dell’Autorità garante della concorrenza e del Mercato. Inoltre, è la prima cooperativa sociale ad avere ottenuto l’Accreditation Canada, certificazione sanitaria internazionale, dimostrando appropriatezza e competenze anche nella cura, non solo nell’assistenza.

«Ci aspettiamo che Società Dolce continui a migliorare la qualità del servizio e della vita delle persone della RSA – dice Stefano Cattaneo, direttore della fondazione Pio Istituto dei Sordi – che da sempre è ben inserita nel tessuto sociale di Vedano Olona. Noi assicuriamo la massima collaborazione, anche per progetti innovativi rivolti agli anziani e agli operatori».

A Vedano Olona, infatti, la cooperativa investirà nella qualità, attraverso diverse attività. Una particolare attenzione, nata dalla partnership tra la fondazione e la cooperativa, è rivolta a formare gli operatori sulle audiolesioni, perché sordi non sempre si nasce, ma si diventa: secondo il Censis il 25% di chi ha dai 61 agli 80 anni presenta ipoacusia, fino al 50% tra gli over 80. Una realtà che non può lasciare indifferenti e che nelle RSA riguarda un anziano su due, a rischio di esclusione, isolamento, depressione, demenza, per il comprovato legame tra problemi di udito e deficit cognitivi.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 26 Febbraio 2024
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