Frutti di bosco, verdure e miele: cresce l’agricoltura del benessere
Boom per frutti di bosco e piante aromatiche; giovani e stranieri sempre più protagonisti di un settore che cambia. In provincia di Varese l'agricoltura conta circa 2.000 imprese
Dall’aumento delle imprese agricole sul lago di Como, che richiama sempre più turisti stranieri, al protagonismo di giovani e di imprenditori nati all’estero, fino ai consumi che guardano al benessere e alla salute con il successo di produzioni come frutti di bosco, frutta secca, verdure e miele, ma anche un interesse crescente per le piante da vaso in casa o in ufficio.
Sono questi i trend dell’agricoltura in Lombardia che emergono da un’analisi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e di Coldiretti Lombardia sugli ultimi numeri delle imprese di fine giugno 2018.
«Il settore agricolo lombardo – spiega Giovanni Benedetti, direttore di Coldiretti Lombardia e membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi – da una parte conferma le produzioni tradizionali della nostra regione, che rimane al vertice in Italia per la produzione di latte, dall’altra guarda con sempre maggiore attenzione alle produzioni che rispondono alla ricerca dei consumatori di una migliore qualità della vita».
In partcolare si vede un impatto positivo a Como, Lecco e nella vicina Varese, con circa 40 imprese nell’area in più dell’anno scorso, toccando quota 5 mila imprese e circa 100 addetti in più, circa 6 mila. A Como crescono rispettivamente del 7% e del 6% la coltivazione degli ulivi (+19% a Lecco) e l’apicoltura con produzione di miele.
I nuovi protagonisti sono giovani e stranieri
Un contributo positivo all’agricoltura lombarda arriva da giovani e stranieri, con un + 1,2% e +3,6% in un anno, con rispettivamente oltre 3 mila e quasi mille imprese.
In forte crescita in regione la coltivazione di piante (+5%) in particolare aromatiche (+29%): frutti di bosco e frutta secca, piante tessili, ortaggi, spezie, frutti oleosi, apicoltura, riso, piante decorative, alberi di Natale e allevamento di bufali. Ecco i settori in crescita in Lombardia nell’ultimo anno: la coltivazione di alberi da frutta di frutti di bosco e in guscio (+15% in un anno, 58 imprese in più, in tutto 443), nella regione della moda cresce la coltivazione di piante tessili (passano da 5 a 61 le imprese dedicate in un anno), le attività di supporto alla produzione vegetale (49 imprese in più, raggiungono le 898 in totale, + 6%), la coltivazione di ortaggi e meloni in piena aria (52 imprese in più, +5%, quasi 1200 imprese), l’allevamento di altri bovini e di bufalini (29 imprese in più per un totale di 385, +8%), la coltivazione di spezie, piante aromatiche e farmaceutiche (126 imprese, 28 in più in un anno, + 29%), la coltivazione di frutti oleosi (464 imprese, 24 in più, +6%), l’allevamento di altri animali tra cui apicoltura (1280 imprese, 23 in più, +2%), la coltivazione di riso (263 imprese, 21 in più, +9%), la riproduzione delle piante (434 imprese, 21 in più, +5%), la coltivazione degli alberi di Natale (49 imprese, 13 in più, +36%).
Sono 46 mila le imprese agricole in Lombardia. Prima per imprese agricole Brescia con oltre 10 mila, poi Mantova con 8 mila, Pavia con 6 mila, Bergamo con 5 mila, Cremona e Milano con 4 mila. A Como 2 mila imprese, a Varese quasi 2 mila imprese mentre a Lecco se ne contano oltre mille.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
axelzzz85 su Regione Lombardia: la mozione di sfiducia contro Picchi passa grazie ai franchi tiratori nel centrodestra
Fabio Castiglioni su La plastica non è più un rifiuto: all’Università dell’Insubria un processo la trasforma in amminoacidi
GrandeFratello su Viabilità di Biumo, il consigliere Luca Boldetti chiede un confronto in Commissione
elenera su Fotografa l'aereo e litiga con il personale a Malpensa: passeggero lasciato a terra
Felice su Fotografa l'aereo e litiga con il personale a Malpensa: passeggero lasciato a terra
barbara zanchin su Fotografa l'aereo e litiga con il personale a Malpensa: passeggero lasciato a terra










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.