Vogliono portare la raccolta differenziata all’80% i 9 sindaci che hanno lanciato il progetto di “fabbrichiamo il futuro”. Con le azioni che si prefiggono gli amministratori ci sarebbe così poco indifferenziato da rendere inutile Accam
Attacco del consiglierelegnanese all’assessore al bilancio Luminari e al sindaco rei di aver dato una sponda al presidente della società che non vuole spegenere l’inceneritore: “Vogliono coprire i buchi del teleriscaldamento”
L’assessore all’ambiente Claudia Terzi spiega la posizione di Regione Lombardia sull’iter di revamping dell’inceneritore: “I territori sono maturi per scegliere da soli ma bisogna procedere considerando che la situazione è notevolmente cambiata”
Con una lunga lettera inviata all’assessore Terzi associazioni e comitati auspicano che la Regione continui nel suo piano di riduzione degli inceneritori e chiedono: “Contribuite economicamente allo smantellamento del vecchio impianto”
Il centrosinistra gallaratese vuole chiedere ad Accam di superare l’inceneritore e puntare sulla differenziata spinta, Forza Italia critica l’approccio e parla di “provocazione”
Il Movimento 5 Stelle cittadino rilancia la battaglia contro il potenziamento dell’inceneritore e commenta la mozione proposta dlala maggioranza di centrosinistra, “purchè alle parole seguano i fatti”
Ecco il racconto dei comitati che combattono contro il revamping di Accam in veneto alla scoperta degli impianti più all’avanguardia nello smaltimento dei rifiuti. Ecco il loro racconto
L’approvazione del decreto “sblocca Italia” comporterà grandi cambiamenti nella gestione della spazzatura con gli inceneritori attualmente in esercizio che dovranno essere portati alla massima potenza. Ecco gli effetti che potrebbero esserci qui
Un articolo del decreto “sblocca Italia” del governo prevede l’avvio di un piano nazionale per i rifiuti che potrebbe coinvolgere anche l’inceneritore bustocco. “Aspettiamo la versione definitiva, per il momento continuiamo il nostro lavoro”, spiega la società
In Regione si è parlato nuovamente dell’inceneritore di Busto Arsizio per ribadire che “la volontà del territorio sarà sempre tenuta in conto e per questo ribadiamo l’affiancamento da parte di tecnici regionali al tavolo di lavoro già costituitosi”
Dopo aver partecipato all’incontro che ha presentato le alternative per l’inceneritore i comitati ambientalisti si dicono soddisfatti e si appellano ai sindaci: “Le alternative ci sono, realizziamole anche noi”
Sul tavolo 4 scenari di intervento sull’inceneritore con 4 ulteriori interventi innovativi ma la loro fattibilità si scoprirà il 15 ottobre, dopo ulteriori studi. Ma tra revamping e chiusura ci sono milioni di euro di investimenti (e di penali)
di Guido P. Rubino
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