Sdi: «Il Cag ha operato bene, non chiudetelo»
Lettera aperta di Calogero Casà alla giunta per evitare la fine della centro di aggregazione
Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta che lo Sdi ha inviato al sindaco per chiedere di evitare la chiusura del Cag Egregio signor Sindaco, I Socialisti Democratici Italiani di Gallarate sono venuti a conoscenza che la sua Giunta ha deciso di non rinnovare l’appalto per la gestione del "Centro di aggregazione giovanile" sito nella struttura del centro commerciale di via Madonna in Campagna, gestito dalle cooperative Logos e Naturart. Le ricordano che il CAG, condotto da un coordinatore e tre educatori , è usufruito da adolescenti che frequentano le scuole medie di Gallarate e nel 2003 ha totalizzato 66 iscritti con una media giornaliera di 15 ragazzi. I Socialisti ritengono che il CAG volga un ruolo di grande importanza nella prevenzione del disagio giovanile, sia ben inserito nella rete dei servizi comunali volti ad aiutare gli adolescenti a crescere e a maturare e pertanto sarebbe un gravissimo errore per i giovani se venisse chiuso. Gli adolescenti tra i 12 e i 14 anni e soprattutto i giovani tra i 15 e i 18 anni hanno bisogno di spazi di aggregazione per agevolare la socializzazione, proprio in questa fascia di età necessitano di luoghi dove potersi incontrare per essere seguiti e consigliati dagli adulti. L’amministrazione comunale non può demandare tale compito solo agli oratori cittadini, anche se sono gestiti bene, perché non tutti gli adolescenti sono disposti a frequentarli. I Socialisti ritengono che gli operatori che gestiscono il CAG abbiano operato nel modo migliore e abbiano conseguito risultati positivi. Chiedono, pertanto, di far proseguire questa esperienza di prevenzione al disagio giovanile che Gallarate ha intrapreso fin dai primi anni Novanta e di concedere l’accesso anche ai giovani che frequentano le scuole medie superiori della nostra città, come già richiesto dagli operatori del CAG. Gli adulti devono saper ascoltare gli adolescenti, devono conoscere le loro idee, valorizzare le loro proposte per meglio capire i problemi generali che li investono e il centro di aggregazione giovanile assolve bene a tale compito. Per migliorare il servizio offerto fino ad oggi e per venire incontro ai loro bisogni i Socialisti propongono all’amministrazione comunale di trovare dei locali più ampi e più idonei di quelli offerti nel centro commerciale di via Madonna in Campagna perché non è certo facile convivere accanto ad un ambulatorio medico e ad un supermercato. Propongono di mettere a disposizione dei ragazzi del CAG più sussidi, più giochi e un campo sportivo comunale, almeno una volta alla settimana. Chi più del calcio sa aggregare ed educare i giovani? Esistono molti pericoli nella nostra società: la droga, la violenza, l’alcolismo, il sesso e diventa quindi indispensabile la prevenzione per i giovani. L’amministrazione comunale deve farsene carico. Gli adolescenti sono come i gamberi che, nel momento in cui cambiano il guscio, si trovano improvvisamente senza difesa ed esposti a ogni sorta di pericoli, per questo motivo i Socialisti chiedono al signor Sindaco e all’Assessore ai Servizi sociali il rinnovo dell’appalto del "Centro di aggregazione giovanile" in scadenza nel prossimo giugno. Ricordano che il consiglio comunale ha già approvato un apposito capitolo di spesa, il numero 39650. Con spirito costruttivo |
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