Giornata di informazioni e controlli sulle allergie

Sabato 13 giugno, il reparto di broncopneumologia dell'ospedale di Busto aprirà le porte dalla 9 alle 12 per dare spiegazioni e consigli

“L’allergia si vince” è lo slogan che caratterizza l’iniziativa Allergy Day, la giornata nazionale sul tema delle problematiche allergologiche indetta dalle principali società scientifiche allergologiche italiane (Aaito, Siaic e Siica) a cui l’ospedale di Busto Arsizio ha aderito anche quest’anno.
 
Sabato 13 giugno l’Ambulatorio di Allergologia del presidio (primo piano del padiglione Pozzi), facente parte del reparto di Broncopneumologia diretto dal professor Pietro Zanon, sarà aperto alla cittadinanza dalle 9 alle 12 e sarà a disposizione con il suo personale per dare informazioni su un fenomeno in costante crescita. In particolare, in Italia, tre persone su dieci soffrono di queste malattie. Il 50% degli italiani, inoltre, riferisce di aver avuto almeno un volta nella vita un disturbo di origine allergica.
Le allergie colpiscono le persone di tutte le età: le allergie respiratorie (asma e rinite) e alimentari sono più comuni nell’età infantile e nei giovani, mentre quelle da farmaci o da veleno di imenotteri (api, vespe e calabroni) interessano più frequentemente la popolazione adulta e anche anziana. Le più diffuse sono quelle dovute ai pollini, poi ci sono le allergie alimentari, quelle ai farmaci e altre, meno conosciute ma molto pericolose, come le allergie dovute al veleno degli imenotteri (api, vespe e calabroni).
 
Sabato chi si recherà nell’Ambulatorio bustocco, inoltre, potrà compilare un questionario composto da sole cinque domande che serve per capire se si è predisposti a soffrire di allergie. E’ un test ad hoc, denominato “Scopri se sei allergico”.
 
Ad accogliere chi è interessato a saperne di più sulle allergie sarà il responsabile dell’Ambulatorio, il dott. Daniele Berra. Non servono l’impegnativa del medico di famiglia né la prenotazione.
«Le malattie allergiche – spiegano il dott. Berra – peggiorano la qualità di vita di chi ne è affetto e hanno rilevanti costi sociali, ad esempio in relazione al numero di assenze dal posto di lavoro. Inoltre, le allergie più gravi possono anche essere fatali. Per questo le malattie allergiche possono e devono essere diagnosticate precocemente e correttamente in modo da iniziare il più presto possibile un’idonea terapia. Nel nostro ambulatorio – prosegue lo specialista – seguiamo in media ogni anno duemila pazienti e i nuovi casi sono circa 700 l’anno. E’ per questo che da anni mettiamo a disposizione la nostra esperienza nell’ambito di questa importante iniziativa di informazione e prevenzione». 
Ma quali le terapie a disposizione? «Oggi sono a disposizione dei pazienti terapie efficaci – specifica Berra -, in grado di controllare i sintomi e di garantire così una vita normale. Inoltre, i vaccini per le allergie consentono non solo una riduzione di sintomi ma anche la possibilità di interferire sull’evoluzione delle malattie allergiche dell’apparato respiratorio».
 
C’è da ricordare poi che dal gennaio scorso, ogni mercoledì, viene pubblicato sul sito dell’Azienda Ospedaliera ( www.aobusto.it) il calendario dei pollini relativo all’area della città di Busto Arsizio.
Cliccando su www.aobusto.it e entrando nella sezione “Salute e Benessere” i pazienti che soffrono di allergie respiratorie potranno trovare i risultati del monitoraggio aerobiologico settimanale effettuato dal Servizio di Allergologia. Il report individua la presenza e le quantità nell’aria di pollini allergenici – ad esempio l’ambrosia – e spore fungine, cioè complesse strutture biologiche disperse nell’aria, la maggior parte di origine fitoparassitaria come, ad esempio, l’alternaria.
Nel sito si possono poi trovare anche altre utili indicazioni.
E’ stata inserita una pagina dedicata all’aerobiologia, la disciplina scientifica che studia le particelle di origine biologica presenti in atmosfera, con particolare attenzione alle sorgenti, alla diffusione, al rilascio, alla deposizione e ai loro effetti sull’ambiente, e alle modalità con cui viene condotto il monitoraggio aerobiologico.
Inoltre sono stati aggiunti approfondimenti su pollini e spore e sulle misure di prevenzione da attuare per contenere i “danni” da esposizione.
«Si tratta di un servizio in più, facilmente consultabile, che si aggiunge ai calendari pollinici esposti nelle farmacie e nell’ambulatorio – aggiunge il dottor Berra – che può diventare un punto di riferimento per i nostri pazienti e per i Medici Curanti».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Giugno 2009
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