Devis Mangia lascia la nazionale under 21

L'ex allenatore del Varese dice addio agli azzurrini dopo il secondo posto agli Europei. «A 39 anni desidero lavorare sul campo giorno dopo giorno»

Dopo lo splendido secondo posto ai recenti Europei, il tecnico degli azzurrini (ex Varese) Devis Mangia ha deciso di lasciare la Nazionale Under 21. 
Lo ha comunicato la Federcalcio con una nota sul sito ufficiale della Figc nella quale è stato anche indicato il successore del tecnico di Cernusco sul Naviglio: al suo posto ci sarà Gigi Di Biagio, ex centrocampista di Roma, Inter e Nazionale che è attualmente alla guida della selezione Under 20.
«Ringrazio il presidente Abete e tutta la Federazione per la straordinaria esperienza che mi hanno consentito di fare in questi mesi alla guida dell’Under 21 – spiega Mangia – ricevendo il massimo dell’appoggio e della disponibilità dal Club Italia. Dopo uno splendido Europeo però desidero tornare all’attività quotidiana sul campo e arricchire ulteriormente il mio bagaglio professionale».
Il 39enne allenatore, lanciato nel calcio professionistico dalla famiglia Sogliano proprio al Varese, è dunque rimasto per un solo anno alla guida della nazionale giovanile che aveva ereditato da Ciro Ferrara il 17 luglio 2012. Sotto la sua gestione gli azzurrini si sono qualificati alla fase finale degli Europei con dedica in diretta tv a Peo Maroso, uno degli "angeli custodi" di Mangia. Nella rassegna dispuata in Israele, l’under 21 ha prima vinto il girone, poi superato l’Olanda in semifinale arrendendosi infine solo alla Spagna (2-4) del fenomeno Thiago Alcantara. Mangia ha potuto schierare e valorizzare diversi talenti che segneranno il futuro dell’Italia, dando loro un posto da titolare troppo spesso negato nelle squadre di club.
Proprio a un club però è destinato a tornare il mister, anche se in questo momento è difficile fare previsioni. Prima degli Europei Mangia era stato accostato al Verona dei tanti ex varesini (a partire da Sean Sogliano) ma i gialloblu neopromossi in A hanno rinnovato la fiducia a Mandorlini. Possibile quindi che Devis rimanga alla finestra in questi primi mesi della stagione 2013/14: in questo caso sarà uno dei principali papabili a subentrare in corsa alla guida di una squadra di Serie A.
Nel suo commiato l’ex allenatore biancorosso ha sottolineato come la Figc rimanga per lui un punto di riferimento (ricambiato dalle parole di Abete) e soprattutto ha ringraziato pubblicamente i suoi giocatori. «Un ringraziamento affettuoso va a tutti i ragazzi "speciali" che hanno fatto parte della mia squadra, in particolare a quelli che hanno partecipato agli Europei in Israele, dimostrando ogni giorno professionalità e spirito di sacrificio, sino alla finale di Gerusalemme contro la Spagna. A 39 anni desidero fare un’esperienza diversa, il giorno per giorno del campo, l’unica cosa che manca a un selezionatore delle Nazionali, ma continuando ad avere come riferimento per il mio futuro la maglia azzurra e tutto quello che rappresenta».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Luglio 2013
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