Decade il cda di Agesp spa, Donadio: “Un pasticcio, ma auguri a Carraro”

L'irriducibile ex-consigliere di amministrazione insieme ad Achille Broggi e Celestino Cerana si toglie qualche sassolino dalla scarpa per com'è stata gestita l'unificazione delle società Agesp e annuncia una pausa dalla politica

Anche il cda di Agesp Spa decade e il processo per l’unificazione delle tre società comunali può ripartire. Il presidente Tovaglieri, infatti, ha comunicato oggi che, preso atto delle dimissioni di tre consiglieri su cinque, la decadenza del consiglio di amministrazione. Le dimissioni del sindaco di Marnate Celestino Cerana chiudono una vicenda che si stava trascinando al punto da temere uno scontro politico con il sindaco Farioli che, proprio due giorni fa, aveva nominato Gianfranco Carraro amministratore unico di Agesp. L’organismo di vigilanza, ora, dovrà procedere a nominare un nuovo organo amministrativo con un atto.

Il consigliere Domenico Donadio, uno dei tre mebri del cda in aperta polemica e dissenso con le modalità di unificazione, specifica che «il cda decade per volontà di altri eche resta la contrarietà a questo tipo di riordino che prevede l’unificazione delle tre società Agesp». Fatte le modifiche statutarie da qui a 6-7 mesi le tre realtà dovranno diventare un’unica società «ma – contesta – non ci si può presentare con una paginetta e senza un piano finanziario e un piano industriale e chiederci di firmarla. Noi ci siamo opposti perchè non volevamo firmare un documento superficiale che creerà problemi. La speranza è che questa maggioranza sappia fare bene le scelte strategiche dei prossimi anni, condividendo collegialmente i processi che saranno generati. Un augurio di buon lavoro al sindaco, ai nuovi assessori e all’amministratore Carraro. Un ringraziamento al presidente Tovaglieri che ha sempre saputo gestire la sua doppia funzione, politica e pubblica, tenendole separate».

Donadio specifica che «finisce un percorso politico iniziato in Forza Italia e poi nel Pdl, in un momento amaro e triste per la mancanza di condivisione di un processo amministrativo così importante. Anni di sostegno elettorale cancellati senza voler approfondire le motivazioni della nostra posizione» – lamenta l’esponente forzista che poi conclude: «La nuova Forza Italia per essere credibile deve puntare sulla discontinuità, innovando proposte e persone. Continuando in questo modo si rischia l’appiattimento su posizioni statiche, allontanando sempre di più gli elettori. Berlusconi e la politica saranno sempre nel mio cuore ma devo aprire una riflessione se e come continuare nel percorso politico intrapreso tanti anni». La sua carriera politica in questi anni si è sempre espressa nei consigli di amministrazione, l’ultimo in Agesp, ma in precedenza aveva fatto parte dei cda di Prealpi Servizi e Consorzio Arno-Rile-Tenore; da sempre è nel direttivo della sezione bustocca di Forza Italia prima e Pdl poi. 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Gennaio 2014
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