Il Varese under 16 arriva a un soffio dall’Olimpo
Il XV biancorosso ha perso lo spareggio per entrare nel campionato nazionale di categoria contro la corazzata Calvisano. Ora si tuffa nel Regionale con ambizioni di vittoria
Un osservatore poco esperto può parlare di sconfitta, o magari di impresa sfiorata nel commentare le ultime partite della formazione under 16 del Rugby Varese. Invece, a ben guardare, i ragazzi affidati al terzetto di allenatori formato da Stefano Piazza, Alberto Contardi e Andrea Colombo, l’impresa l’hanno comunque fatta, perché il XV biancorosso è stato capace di mettere in difficoltà sino al fischio finale i pari età del Calvisano, squadra bresciana che appartiene da sempre all’elite del rugby nazionale (4 scudetti negli ultimi dieci anni).
I ragazzi di Varese hanno infatti "attentato" al trono regionale arrivando vicini al risultato clamoroso, nell’ultimo atto dei playoff per accedere al campionato "Elite" di categoria, una sorta di Serie A nazionale under 16. Varese ha avuto accesso a questi spareggio grazie all’ottima stagione scorsa, conclusasi con il terzo posto nel torneo regionale, e nel primo turno ha superato nettamente il Lumezzane qualificandosi così per la gara decisiva con il Calvisano, padrone di casa.
Una sorta di Davide contro Golia quindi, con un pronostico tutto a favore dei bresciani anche per via di un gap fisico evidente nei confronti del XV di Giubiano. Proprio la mischia è stata l’arma usata dai ragazzi di Ravazzolo per segnare i primi 5 punti dopo un avvio vivace del Varese; i biancorossi però non si sono persi d’animo e grazie a Tosi hanno accorciato le distanze su punizione dopo una serie di ottimi placcaggi in fase difensiva. Solo nel finale di un primo tempo equilibrato, e solo con la solita mischia, Calvisano è quindi riuscita a trovare una seconda marcatura (trasformata) per il 12-3. Prima dell’intevallo però è ancora Varese che trova ancora con Tosi il piazzato del 12-6 che non lascia sereni i favoriti bresciani.
La ripresa è così vissuta sul filo dell’equilibrio, con il punteggio in bilico tra le due parti e una tensione crescente. Ma dopo due cartellini gialli a Calvisano, è arrivato un rosso ai danni di Malnati per un placcaggio alto che si è rivelato pesantissimo: dopo tre quarti di gara passati a reggere l’urto dei padroni di casa, e con un uomo in meno, il Varese si è dovuto arrendere e ha concesso altre due mete che non inficiano però la grande prestazione mostrata in campo. E il rispetto ricevuto dopo la conclusione della gara da tutto l’ambiente di Calvisano ha certificato l’alto livello raggiunto dai ragazzi in biancorosso (menzione particolare per Luciano Solbiati, seconda linea di origini argentine, grande protagonista sui due lati del campo).
Ragazzi che ora non si possono nascondere per quanto riguarda il campionato regionale, ormai alle porte: Varese infatti deve essere consapevole della propria forza mentale e tecnica e deve capire di poter puntare a vincere il torneo.
La formazione: Malnati, Calabrese (Bonicel), Zaminato (Caruso), Rubei, Valcarenghi, Tosi, Sacchetti (Bonicel), Ciavarrella, Campiglio, Caballero, Solbiati, Buoniconti (Perin), Patruno (Beccardi), Dal Sasso (cap.), Catalfamo (Rossi). N.e. Perego All. Contardi, Colombo, Piazza.
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