Dal mercato nero ai bisognosi, la storia di 50.000 camicie
L'agenzia delle Dogane ha donato in beneficenza 439 scatoloni pieni di camice finte "made in Italy". Ora andranno ad aiutare le persone bisognose
Erano state prodotte in Bangladesh, messe in 439 scatoloni e inviate in Italia, pronte per essere vendute. Ma le 52.768 camicie che stavano per entrare in commercio come Made in Italy non finiranno sugli scaffali dei negozi ma andranno ad aiutare le persone in difficoltà.
Le camicie sono state infatti intercettate dall’Agenzia delle Dogane di Varese che indagava su un giro di false dichiarazioni di origine e sono state tutte sequestrate. E se da un lato i veri produttori Made in Italy possono esultare, questa storia avrà anche un altro lieto fine. I capi falsi finiranno dai magazzini dell’agenzia delle dogane a quelli della onlus “Farsi Prossimo”.
La Procura della Repubblica ha infatti autorizzato la donazione di tutta la merce all’organizzazione milanese che si occupa di integrazione, cura e presa in carico di persone in difficoltà.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
axelzzz85 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
elenera su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Roberto Colombo su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
flyman su Quarant’anni di Lega e quelle scritte nel paese del “Capo“
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.