Vendramin dipinge “Il buono e il cattivo governo” per la nuova sala consiliare
Inaugurata la nuova sala consigliare, fortemente voluta dal sindaco Lorenzo Guzzetti e affrescata dal noto pittore

Inaugurata la nuova sala consigliare, fortemente voluta dal sindaco Lorenzo Guzzetti. La cerimonia è avvenuta nei giorni scorsi e la vera sorpresa è stato l’affresco realizzato dal noto pittore Fabrizio Vendramin, salito agli onori della cronaca nazionale soprattutto grazie alla vittoria anni fa dell‘Italia’s got talent, grazie alla sua particolare tecnica di pittura.
Ora questa nuova impresa: un’intera parete dedicata a un dipinto dal titolo “Il buono ed il cattivo governo”, un monito per tutti gli amministratori, presenti e futuri, tra vita e povertà. Inoltre la nuova sala è dedicata a Tito Zaffaroni, primo sindaco di Uboldo.
«Gli effetti del Buono e del Cattivo Governo il nostro Fabrizio li ha riletti magistralmente così: da una parte la campagna soleggiata, un albero, la terra che dà frutto. E un bambino, un neonato – ha illustrato nel suo discorso inaugurale il sindaco Lorenzo Guzzetti -. Un bambino che nasce rappresenta la volontà di una società di darsi un futuro, è l’espressione massima del disegno positivo per il quale noi siamo al mondo. Dall’altra parte gli effetti del Cattivo Governo sono una città che cade in rovina e un uomo abbandonato. Il Cattivo Governo è quel governo che pensa a soddisfare le pretese, non a tendere al Bene Comune che realizza i propri desideri in maniera operosa attraverso Giustizia e Concordia. Per questa ragione è prepotente un particolare che al primo sguardo può sfuggire ma che invece è fondamentale: il Cattivo Governo è strabico. Non vede. Oppure vede quello che vuole lui o chi vuole lui».
«E il risultato è ciò che vediamo: una città in rovina e un uomo abbandonato – prosegue il primo cittadino -. Se il Buon Governo non fa distinguo tra i suoi figli, il Cattivo Governo sì. Se il Buon Governo chiede innanzitutto agli stessi cittadini, al popolo, di “unirsi insieme” attraverso la Giustizia e la Concordia, il Cattivo Governo slega i cittadini, li divide, non dà regole ma vede in maniera appunto strabica ciò che interessa solo a lui e lo vuole perseguire ad ogni costo per la sua gloria personale, non per il bene di tutti. Arrivando alle divisioni, alle fazioni, alla sete di vendetta o di rivincita. Alle guerre. Dichiarate o meno che esse siano, ma pur sempre guerre. Mentre Fabrizio realizzava questo dipinto, ho iniziato a riflettere anche io su ciò che verrà dopo».
«Questa opera d’arte è ciò che personalmente lascio di più caro a tutta la mia comunità che ho avuto l’onore di servire in questi anni – prosegue Guzzetti -. È stato e sarà bello ancora servire questo popolo perché una delle cose più belle che ho potuto sperimentare come Sindaco è la capacità di tanti miei concittadini di sapersi legare ancora tra di loro attraverso la Concordia. Infine, questo dipinto è anche una grande dichiarazione d’amore. Se tutto quello che vi ho raccontato è afferente al sole, il resto lasciamolo alla luna che “induce domande più timide ma non comporta per forza risposte».
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