La pizza d’asporto più buona d’Italia è a Solbiate Olona
Giuseppe Rocca e la moglie sfornano pizze dal 1998 in piazza San Gervasio. Un portale specializzato li ha eletti migliori in Italia per la loro costante ricerca della qualità
C’è chi si fa decine di km dai paesi vicini solo per assaggiare la sua pizza, alcuni se la portano a casa pur sapendo che non la mangeranno calda ma tanto è buona lo stesso. La pizza di Giuseppe Rocca, della piccola pizzeria d’asporto Vai di Pizza in piazza San Gervasio a Solbiate Olona, vale il viaggio e tutto il resto. Secondo il sito “Storie Enogastronomiche” è addirittura la migliore pizza d’asporto d’Italia (leggi la recensione).
Il suo locale è aperto dal 1998 e lo gestisce con la moglie Palmira Meoli. La cura maniacale nella scelta delle farine e degli ingredienti, l’altissima qualità di ogni componente della pizza sono gli elementi imprescindibili per la realizzazione di una pizza buonissima. morbida e croccante. Nella giungla delle pizzerie d’asporto dove molti improvvisano è una perla rara che va valorizzata.
Ci ha pensato Domenico Liggeri, giornalista enogastronomico profondo conoscitore di questo piatto, che non ha avuto esitazioni nel definire la sua pizza la migliore d’asporto in tutto lo Stivale: «Da qualche anno a questa parte ho iniziato a sperimentare nuovi impasti – racconta – cerco di usare farine particolari come la farina bòna che viene prodotta in una zona specifica del Ticino oppure farine agli antichi grani siciliani, cereali poveri riscoperti come il sorgo rosso che veniva coltivato anticamente proprio nella zona a cavallo tra Varese e Milano».
Anche gli ingredienti sulla pizza sono ricercati e, dove possibile, a km zero: «Usiamo una lonza di maiale del Salumificio Bustese, uno speck della bottega agricola all’interno del parco Altomilanese – racconta – sono tutte scelte fatte andando in giro, curiosando e assaggiando i prodotti che vengono preparati qui e in altre zone d’Italia». Se ne innamora, li testa dal punto di vista qualitativo e li inserisce nella sua cucina arricchendo il menù con novità settimanali. Se sono buoni possono venire anche da lontano come nel caso dei broccoli fiolaro di Croazzo (Vicenza) o della mozzarella di bufala.
Oggi (venerdì), ad esempio, è il giorno della pizza Pizzoccheri con impasto di grano saraceno, coste, formaggi casera e bitto. Giuseppe non si ferma mai nella sua ricerca e nell’accontentare ogni tipo di clientela. Ultimamente ha inserito anche prodotti vegani.
Video
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
gokusayan123 su Spaccio nei boschi, sindaci della Valcuvia in prima linea: “Introduciamo le zone rosse”
Sergio Falcier su Dalla banca della memoria alla radio dei giovani: Angera vuole "diventare meta turistica 12 mesi l’anno"
Felice su Settimana della Sicurezza al Falcone di Gallarate: fuori presidi e polemiche "contro la militarizzazione"
Varese CdQ9 su Tra nuove norme e incertezze sui monopattini, anche a Varese si sperimenta il futuro della mobilità sostenibile
italo su Il rappresentante degli studenti si dissocia dalla protesta contro la Settimana della Sicurezza al Falcone
elena manfrin su "Ero inoperabile per tutti, ma non per il professor Ghezzi: grazie a lui sono rinata"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.