“Estendere il parcheggio alle neomamme” Luca Boldetti ci ritenta (con polemica)
Dopo quasi un anno dall'approvazione a larga maggioranza di una sua mozione sull'argomento, ha deciso di riproporla con uno strumento più vincolante
Luca Boldetti, inascoltato, ci ritenta: dopo aver fatto approvare quasi un anno fa a larga maggioranza una mozione che allungava il tempo di permesso di parcheggio per le neomamme mai attuata nei fatti, ha deciso di riproporla con uno strumento che dovrebbe essere più vincolante per l’Amministrazione comunale, in modo da costringere la stessa a rendere concreto un provvedimento su cui quasi tutti erano d’accordo.
«Ho presentato una proposta di modifica al “Regolamento comunale per i permessi di circolazione” – conferma infatti Boldetti – Le proposte di modifica ai Regolamenti, ai sensi dello Statuto comunale, devono essere discusse in Consiglio comunale entro 4 mesi dalla data di presentazione»
La decisione rispetto a quello che chiede il consigliere della Lista Orrigoni era già stata presa: «Si tratta semplicemente nella richiesta di dare attuazione ad una mozione già approvata circa un anno fa – spiega infatti Boldetti – In data 11 aprile 2019, il Consiglio comunale ha approvato la mozione presentata dal sottoscritto che chiedeva testualmente di “aumentare da 6 mesi a 12 mesi dopo il parto la validità del permesso rosa per le neomamme”. In quella circostanza si espresse favorevolmente sia l’assessore Civati che la maggioranza dei consiglieri: ci furono 22 voti favorevoli, 2 contrari e 1 astenuto».
Ma, dopo quasi un anno, il provvedimento non è stato ancora attuato: «Forse per dimenticanza, forse per scarsa attenzione nei confronti dell’organo consiliare e delle sue deliberazioni, o forse per altri motivi ad oggi sconosciuti – commenta Boldetti – In ogni caso, ho formulato questa proposta di modifica al “Regolamento comunale per i permessi di circolazione” che, a differenza di una mozione, se approvata sarà giuridicamente vincolante. Le modifiche ai Regolamenti, come la loro approvazione, necessitano del voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri (17). Vista, però, l’ampia condivisione che ci fu in sede di discussione della mozione, sono convinto che il quorum sarà facilmente raggiunto».
La proposta rientra in un pacchetto di azioni amministrative a sostegno delle famiglie e della natalità che il consigliere sta presentando e che è cominciato «Con la mozione da me presentata lo scorso settembre e che dovrebbe essere discussa nel prossimo Conisglio comunale, la quale propone di introdurre anche a Varese il “Fattore Famiglia”, uno strumento economico che va ad impattare sulle tariffe di alcuni servizi pubblici, come quelli dell’infanzia, promosso da Regione Lombardia con apposita Legge».
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