A Jerago non voucher ma pacchi alimentari

Nello specifico i pacchi avranno un valore variabile dai 100 ai 500 euro, in base al numero di componenti il nucleo, con un contributo maggiorato se sono presenti bambini sotto i 3 anni, anziani e disabili.

«Acquisti, preparazione e distribuzione sono gestiti dal gruppo di volontari coordinati dalla nostra protezione civile che si sono resi disponibili fin da subito. La verifica delle condizioni naturalmente competerà al comune. Questa iniziativa è rivolta alle famiglie che a causa dell’emergenza si sono trovate in una condizione particolarmente difficile e per le quali questo aiuto significa moltissimo, significa poter contare su una rete che non lascia soli, significa poter smettere di preoccuparsi per una necessità così drammaticamente indispensabile. Abbiamo attivato tutte le misure e le modalità di gestione ed erogazione che permettano di impedire che questa misura possa essere occasione di vantaggio per i soliti furbetti ma vada davvero a coprire un bisogno reale e necessario.

Aliverti ringrazia la giunta per aver contribuito a costruire «un processo e una iniziativa non scontata, non banale anzi molto originale nelle modalità e nell’implementazione». In linea con l’approccio adottato fin dai primi giorni, basato sul coinvolgimento del volontariato e delle reti sociali.