Squadra che vince non si cambia: Bellaria presenta la squadra: “C’è ancora tanto da fare”

Il sindaco uscente di Somma Lombardo ha presentato il programma della coalizione per rimanere a palazzo Visconti. E presenta già la giunta: in caso di vittoria, sarà la stessa degli ultimi cinque anni

La presentazione della coalizione di Somma Lombardo

«L’obiettivo ora è alzare l’asticella. In questi cinque anni abbiamo sanato delle ferite aperte, e abbiamo imparato molto. Adesso bisogna fare qualche passo in più». Stefano Bellaria risponde al principale sfidante di centrodestra per le amministrative di Somma Lombardo Alberto Barcaro che, 24 ore prima, aveva presentato la sua squadra al completo.

Galleria fotografica

Stefano Bellaria presenta la sua coalizione alla biblioteca Aliverti 4 di 12

Lo cita – indirettamente – un paio di volte, lanciando qualche frecciatina in apertura: «C’è chi non riesce a parlare senza tirare fuori prima il federalismo, ora gli immigrati. A noi piace la competizione basata sulle idee». Ma tiene un discorso ampio, per indicare una visione di futuro basato sulla «speranza: quella di una politica che non instilli la paura del futuro ma, riprendendo un discorso di Bob Kennedy, la forza di pensare a quello che ancora non esiste e domandarci “perché no?”».

La giunta è già pronta

Bellaria ha deciso di presentare già la squadra di assessori che, in caso di vittoria, amministrerà la città: «Un atto di correttezza nei confronti dei cittadini, che oltre ai consiglieri e al sindaco potranno anche scegliere la giunta». Sul palco si sono infatti succeduti i possibili futuri assessori, che sono gli stessi attualmente in carica. Ma il sindaco uscente ha annunciato che «se saremo in maggioranza daremo deleghe e compiti importanti anche ai consiglieri. Nel ’96 – racconta – ebbi l’occasione di fare il consigliere, e il sindaco di allora (Claudio Brovelli, presente in sala per sostenere Bellaria, ndr) mi disse: “Prova a scrivere tu il regolamento dei quartieri, o quello del difensore civico, o quello delle sale civiche”. Non avevano paura di far lavorare un giovane consigliere inesperto. Faremo così anche noi».

Il programma

Gli assessori hanno presentato il programma relativo alle loro deleghe, rivendicando il lavoro svolto in questi cinque anni. Il titolare delle politiche sociali, giovanili e per la famiglia Stefano Aliprandini ha confermato la volontà di realizzare una nuova RSA, ha proposto di aderire alla ‘Città dei bambini e degli adolescenti’, di rafforzare il ‘pedibus’ delle scuole e convocare gli Stati Generali dei giovani sommesi «per realizzare nuovi spazi di aggregazione e studio».

Un approccio diretto con i giovani è quello che ha suggerito anche Francesco Calò, l’ultimo a entrare nella squadra di Bellaria come assessore all’urbanistica nel maggio 2019: «Dalla costruzione del Malpensa business park a Vizzola Ticino il nostro comune riceverà quasi 100mila euro. Perché con quei soldi non ci sediamo al tavolo con i proprietari dei negozi sfitti, con il Cfp, con i giovani imprenditori, e non finanziamo delle start-up? Questa è la nostra idea». Calò ha inoltre annunciato l’intento di favorire la realizzazione di “temporary store” e spazi per il co-working; la proposta di un’app turistica e un sistema di promozione all’interno delle strutture alberghiere. E ha ricordato l’atteggiamento che deve tenere il Comune nei confronti di Sea: «Deve esserci un rapporto franco e sincero, ma bisogna far loro capire che Somma Lombardo risente di molti problemi, pur con qualche vantaggio». Sul tema Bellaria ha avuto toni più sfumati; ha parlato esplicitamente di «un’unità di intenti finalmente trovata tra i sindaci del CUV, nonostante dimensioni e sensibilità politiche molto differenti. I documenti ora sono unici, non diversi per ogni Comune. Siamo arrabbiati con il ministero dell’Ambiente (per la mancata proroga della scadenza per la consegna delle osservazioni, su cui il presidente del consorzio Roberto Nerviani ha usato termini più duri: “è una vergogna“), ma nonostante ciò riusciremo a far valere le nostre idee e richieste sul masterplan di Malpensa».

Bellaria sul finire della serata – chiusa con una frase di Paolo VI sulla politica come «la più alta forma di carità» – ha rivendicato il fatto di aver «frenato all’ultimo miglio» su molte questioni importanti per la città: il pgt, il regolamento edilizio, il piano urbano del traffico, o per i piani attuativi di alcune aziende, e un progetto importante con Lonate Pozzolo e Ferno. «Non approviamo grandi progetti alla vigilia delle elezioni, ma prepariamo tutta l’istruttoria e la mettiamo a disposizione del futuro Consiglio comunale. Ci sembra un atto di correttezza nei confronti della prossima amministrazione, di qualunque colore sarà, e dei cittadini».

Avatar
caccianiga.marco@yahoo.it
Pubblicato il 05 Settembre 2020
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Stefano Bellaria presenta la sua coalizione alla biblioteca Aliverti 4 di 12

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.