Varese
Stalking e danneggiamenti, la pm chiede 5 anni e 7 mesi per Marco Manfrinati
La richiesta dell’accusa. Tensioni in aula prima della chiusura del dibattimento. La difesa chiede l’assoluzione: “Nessuna prova a carico dell’imputato”

La richiesta dell’accusa. Tensioni in aula prima della chiusura del dibattimento. La difesa chiede l’assoluzione: “Nessuna prova a carico dell’imputato”
Contestato anche il tentato omicidio premeditato della ex moglie e figlia della vittima, Lavinia. Il difensore Fabrizio Busignani: “Ha risposto alle domande”. Presentata una memoria difensiva
La testimonianza del legale varesino dopo che l’imputato per la morte di Fabio Limido ha dichiarato che anche Ambrosetti era
Testimonianza shock nel processo Manfrinati, che da imputato minaccia denunce a raffica contro la famiglia Criscuolo-Limido, parte offesa. “Quando uscirò dal carcere tornerò a nuotare”
L’imputato a differenza della precedente udienza (in video conferenza dal Carcere di Busto Arsizio) si è seduto di fianco al difensore: “Non vogliamo essere ripresi”
L’indagato è in carcere dal maggio scorso accusato di aver assassinato il suo suocero e tentato di uccidere l’ex moglie, raggiunta da 18 coltellate al volto
Manfrinati non rende l’esame dal carcere di Busto Arsizio nel processo per stalking. Questioni procedurali alla base della decisione: parlerà una volta escussi i testi del pubblico ministero
Una giornata pesante sul fronte processuale, oltre a Lavinia hanno perlato in tribunale anche le due sorelle della donna che l’ex marito ha tentato di uccidere: “La nostra vita un inferno, anche oggi continuiamo a guardarci le spalle“
In aula il lungo racconto della vittima di stalking scampata all’omicidio di Casbeno. La cartolina di Manfrinati dal carcere rivolto al suocero morto: “Condoglianze per quel brav’uomo”
Manfrinati – in carcere per l’omicidio del suocero Fabio Limido e del tentato omicidio della moglie Lavinia Limido risalente al maggio scorso – è oggi imputato di danneggiamenti
Marco Manfrinati rimane in carcere in regime di custodia cautelare per le gravi accuse che la Procura di Varese gli ha mosso a seguito dell’arresto per i fatti di Varese avvenuti il 6 maggio in via Menotti, quartiere Casbeno
La donna, scampata all’agguato che costò la vita al padre, Fabio Limido, fuggì assieme al figlio dalla loro casa di Busto Arsizio e venne denunciata dall’ex marito, ora in carcere con l’accusa di omicidio e tentato omicidio
Marco Manfrinati, autore dell’omicidio di Fabio Limido e de tentato omicidio dell’ex moglie Lavinia Limido, si è presentato in aula a Busto Arsizio per la denuncia di maltrattamenti in famiglia a suo carico
Da Sesto Calende a Meina, la prima delle undici tappe alla scoperta del Lago Maggiore
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