Samarate
25 milioni bruciati in giochi d’azzardo: Samarate dice basta
Venerdì 11 aprile un incontro pubblico a Samarate per parlare della piaga silenziosa, ma non per questo meno preoccupante, che è il disturbo da gioco d’azzardo
Venerdì 11 aprile un incontro pubblico a Samarate per parlare della piaga silenziosa, ma non per questo meno preoccupante, che è il disturbo da gioco d’azzardo

Obbligo di legge per combattere la ludopatia. Nella locandina vengono anche indicati i servizi a sostegno

Su tutto il territorio provinciale, seguendo il database dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli, risultano solo 16 comuni sprovvisti di locali slot

Villa Recalcati ha aderito all’appello promosso dal settimanale Vita.it per conoscere i flussi di “raccolta” disaggregati territorio per territorio
Due milioni di euro pronto per l’inizio del 2017 e una serie di iniziative per coinvolgere il mondo delle scuole e quello dello spor
Il documento nato dagli attivisti pentastellati è stato condiviso e firmato dalla Consigliera del M5S Regionale Paola Macchi
Grande successo per i progetti “LiberANDoci dall’Overdose da Gioco d’Azzardo” e “CoordinANDoci contro l’Overdose da Gioco d’Azzardo”
Ventisei vignette di disegnatori italiani in esposizione per sensibilizzare tutte le fasce di età alle subdole e ingannevoli lusinghe del gioco d’azzardo
Seminario gratuito realizzato dall’associazione And in collaborazione con il Comune. Due avvocati forniranno consigli e analisi. Appuntamento il 28 marzo alla sala Ulisse Bosisio del Monastero di S. Michele
Il senatore varesino Candiani, fra i firmatari del documento: “Moratoria di 12 mesi per la concessione di licenze per le slot on line”
Sequestrate dalla Guardia di Finanza oltre 2.500 dosi di farmaci destinati sono solo agli sportivi ma anche a giocatori patologici per aumentare l’adrenalina durante le scommesse
Il Consiglio comunale vota all’unanimità la mozione proposta da Giacomo Iametti: «Fondamentale coinvolgere anche le scuole»
L’attività sarà curata dall’associazione AND – Azzardo e Nuove Dipendenze

Il 14 novembre 1951 il Po rompeva l'argine: l'alluvione fece 150mila profughi. Come nel romanzo "Il treno dei bambini" di Viola Ardone, l'accoglienza coinvolse 'dal basso' anche migliaia di famiglie che ospitarono bambini e ragazzini
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