“C’è più Busto” per disegnare la città visibile
Dal 5 aprile al 31 maggio gli studenti del triennio delle scuole superiori che vorranno proporre la loro idea potranno partecipare al concorso artistico indetto dalla Fondazione Bandera per l'Arte
Il progetto "La città visibile" ideato dalla Fondazione Bandera per l’Arte in qualità di partner dell’amministrazione di Busto Arsizio nell’ambito del piano strategico “C’è più Busto", è un percorso di riflessione sul ruolo dell’arte per lo sviluppo e la riqualificazione dell’area urbana. La città e i rapporti che essa ha rinnovato o cancellato nel corso del tempo con il territorio, con il contesto sociale e culturale, con la realtà produttiva, con il paesaggio, con le proprie ambizioni ed i propri sogni sono il tema con il quale spesso gli artisti, siano essi pittori, fotografi, scrittori o registi cinematografici, si sono confrontati. Un tema importante quindi, ideale conclusione della fase di ascolto che permetterà di costruire il piano strategico di area vasta. Una conclusione che permette di continuare nel percorso del coinvolgimento e della partecipazione dei cittadini, in questo caso dei più giovani che non sono chiamati semplicemente a dire la loro svolgendo un tema dato, ma a seguire un percorso di approfondimento sul tema della città attraverso tre mostre e una serie di incontri.
La prima mostra, dedicata all’artista Giancarlo Ossola è stata inaugurata l’8 marzo e si concluderà il 3 maggio. Domenica 5 aprile alle 12 verranno inaugurate le rassegne “IN OUT performance di street art con opere di Ozmo, 2501, Zibe" e “No landscape, la sparizione del paesaggio”, collettiva di artisti contemporanei che dal confronto con la città postmoderna hanno fatto emergere nelle loro opere una visione di nuovi paesaggi urbani. Gli artisti presenti sono Massimiliano Alioto, Matteo Basilé, Alessandro Busci, Davide Coltro, Giacomo Costa, Aldo Damioli, Paolo Fiorentino, Giovanni Frangi, Enrico Lombardi, Giorgio Ortona, Alessandro Papetti, Marco Petrus, Mauro Reggio, Bernardo Siciliano e Andrea Zucchi. Testo in catalogo di Luca Beatrice.
Per quanto riguarda gli incontri, dopo la conversazione con il critico letterario e scrittore Luca Doninelli di settimana scorsa, il 7 aprile alle ore 10.30. è in programma una lezione di Marco Romano, architetto e professore ordinario di Estetica della città. L’ultimo incontro è in programma martedì 21 aprile alle ore 11.00 con Luca Beatrice, critico d’arte contemporanea.
Dal 5 aprile al 31 maggio gli studenti del triennio delle scuole superiori che vorranno proporre la loro idea di "La città visibile" potranno partecipare al concorso artistico. Le idee potranno essere espresse sia in gruppo sia singolarmente e attraverso mezzi diversi (pittura, scultura, grafica, fotografia, video, letteratura…).
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