Varese diventa metropoli della musica con “D’altri canti”

Una rassegna di dieci appuntamenti dedicata alla musica tra concerti e proiezioni. In città arrivano Patrizia Laquidara, Yungchen Lhamo, Malcolm Holcombe, Collettivo Mazzulata

Doveva essere un concerto. Alla fine è diventato un cartellone di dieci appuntamenti. Si intitola "D’Altri Canti" e vede musica dal vivo, proiezioni e incontri. Capofila dell’evento è Giulio Rossini, presidente di Arci Varese e di Filmstudio’90 che ha raccolto idee e proposte del territorio. «Stavamo organizzando il concerto del Collettivo Mazzulata, alla fine abbiamo deciso di creare un vero festival per dare spazio a piccoli e grandi artisti. Vuole essere una rassegna popolare che punta alla qualità e che non ha nulla da invidiare all’offerta delle metropoli». Dal concerto della band varesina fondata da Gio Rossi, che si terrà il 28 aprile, si sono aggiunte nuove proposte «che è stato possibile realizzare grazie ad una collaborazione in rete» e che spaziano tra il folk, la world music, il blues e la musica d’autore e che si terranno tra il Teatro Nuovo e il Twiggy Club.

Quest’ultimo infatti, ha riportato in città il meglio della musica indipendente e per "D’Altri canti" propone il concerto dei Green Like July, splendide gemme del folk-rock, il 9 aprile. Uno dei migliori cantautori del blues arriva domenica 10 ed è Malcolm Holcombe. Tolo Marton sarà in concerto il 15 mentre la rassegna si chiude il 21 maggio con il country folk dei Frontier Ruckus. «Siamo noi stessi fan di questa rassegna», ha spiegato Francesco Brezzi, curatore degli eventi con Giuseppe Marmina.

Altra musica arriva dal Teatro Nuovo che ospiterà il concerto di Yungchen Lhamo, artista tibetana dalle sonorità etno-rock e new age dal linguaggio universale che si esibirà il 18 aprile. L’appuntamento successivo è con il "Collettivo Mazzulata" e i suoi grandi ospiti, per una serata dedicata al folk. Di grande qualità l’appuntamento del 12 maggio che invece vede la voce femminile di Patrizia Laquidara.

Le immagini sono invece lasciate alle proiezioni di film che raccontano la musica e i suoi personaggi. La rassegna si apre giovedì 7 aprile con l’ultimo lavoro di John Turturro, "La passione" e un buffet a base di prodotti tipici napoletani. Il film racconta infatti Napoli e la sua musica. Domenica 10 aprile, a Filmstudio’90, si ripercorre la storia dell’etichetta discografica "I dischi del sole" con il film di Luca Pastore mentre, venerdì 29 l’appuntamento è doppio con "Tango Illegal" di Valentina Sutti e Vjesh/Canto di Rossella Schillaci. "Io sono Tony Scott – Ovvero come l’Italia fece fuori il più grande clarinettista del jazz" di Franco Maresco verrà presentato lunedì 2 maggio.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Aprile 2011
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