Giuseppe Cruciani indagato a Varese per diffamazione

La querela presentata da un medico che ha realizzato uno studio sul rapporto fra la salute dei bambini in coppie di genitori separati. Il caso trattato in una puntata de “La Zanzara”

Avarie

«I figli di coppie divorziate sono più esposti ai tumori», ne parla uno studio firmato da un medico varesino, ripreso da un articolo di giornale sul quotidiano “La Verità” nel gennaio 2017.

Articolo che non è sfuggito al giornalista e commentatore radiofonico Giuseppe Cruciani che in una puntata del programma radiofonico “La Zanzara”, ha apostrofato il ricercatore con frasi ritenute offensive dal diretto interessato, che ha sporto querela.

Oltre alla diffamazione c’è anche un procedimento aperto nei confronti del direttore della testata giornalistica per “omesso controllo”.

Il caso è proprio questi giorni sulle scrivanie dei magistrati varesini competenti territorialmente per via della residenza della persona offesa.

Ma perché questa querela per diffamazione? Tutto nasce da una pubblicazione comparsa su di una prestigiosa pubblicazione scientifica, la Health Psychology Open, nel quale l’autore argomenta i risultati di uno studio dove si ipotizza che la separazione dei genitori possa causare l’aumento di livelli di ormoni causa di gravi malattie quali cancro, Alzheimer e diabete.

L’intervento della ricerca pone inoltre un quesito di fondo: il divorzio con minori coinvolti rappresenta una questione politica, giuridica o di salute pubblica? Nella ricerca si fa riferimento anche ai diversi approcci giuridici a livello europeo che disciplinano la materia.

L’articolo di giornale che trattava dello studio non è suonato indifferente alla redazione della Zanzara, seguitissima trasmissione di Radio 24 che viene trasmessa sul tardo pomeriggio e condotta con stile diretto e spesso irriverente e volutamente dissacratorio da Giuseppe Cruciani, che ha trattato la questione del medico varesino.

Si è trattato di “offesa dell’altrui reputazione”, come recita la legge, oppure diritto di critica svolto dal presentatore che, sebbene con toni forti e taglienti, ha espresso un’opinione sul tema?

Non è escluso che sia il diretto interessato a spiegarne presto gli estremi ai magistrati varesini.

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Pubblicato il 31 Marzo 2018
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