Umut Adan, il cantautore di Instanbul al Gagarin
Appuntamento per sabato 30 novembre per la serata organizzata da Never Was Radio. In scena anche Garry Pitcairn
Una serata dedicata ai cantautori quella in programma per sabato sera, 30 novembre, al Circolo Gagarin e organizzata da Never Was Radio. Sul palco dello spazio di Via Galvani infatti, si esibirà Umut Adan, il cantautore di Istanbul, che ben riesce ad esprimere la complessità e l’instabilità sociale e politica della Turchia attuale. Ad aprire la serata Garry Pitcairn, italiano e fuori dal coro, che guarda ai mostri sacri internazionali e alla loro capacità di dissezionare l’animo umano e i suoi lati più oscuri.
UMUT ADAN (Turchia)
Nato e cresciuto a Istanbul, Umut Adan è innamorato della musica folk e conosce bene anche l’Anadolu Pop e la scena psych che negli anni ’70 hanno infiammato la Turchia, un attimo prima del colpo di stato militare del 1980. Ed è proprio in quella materia sonora che Umut Adan va a scavare per dare alla luce il suo ultimo album “Bahar” , uscito lo scorso febbraio per World Music Network / Riverboat Records e già segnalato da molti come una perla dello psych folk internazionale. Il risultato sono 11 densissimi brani, che riescono a rendere introspettivi anche i fuzz, le percussioni tradizionali e gli intermezzi quasi funk. Una riflessione sul periodo confuso e difficile che la Turchia sta attraversando, attraverso l’omaggio ad uno dei suoi momenti più creativi e ferventi di sempre. Quello con l’Italia, poi, per Umut Adan è un legame speciale, iniziato con l’iscrizione alla facoltà di Scienze Politiche di Trieste, passato attraverso la scoperta dei grandi cantautori nostrani e culminato, infine, con il ritorno a Istanbul e l’inizio della carriera artistica. “L’Italia mi ha dato il coraggio di essere un cantautore” dice Umut Adan. “Mi ha mostrato come la musica possa essere veicolo di messaggi importanti e mi ha spinto a tornare in Turchia e fare altrettanto”. Curiosità: il disco è prodotto da Marco Fasolo, leader dei Jennifer Gentle, l’unica band italiana uscita per Sub Pop.
GARRY PITCAIRN (Italia)
Garry Pitcairn spazia tra la psichedelia più acida e il folk più dark, passando per il
deserto di Joshua Tree. Tra i suoi riferimenti ci sono alcuni dei grandi cantautori
contemporanei quali Mark Lanegan, Nick Cave o Michael Gira, ma anche i dEUS. Il 22 novembre uscirà “Gospel”, il secondo e scuro album di Garry, che vanta la collaborazione di Alain Johannes (Mark Lanegan, Queens of the Stone Age, PJ Harvey, Arctic Monkeys e Chris Cornell) che si è occupato del mixaggio.
Quando: 30 Novembre 2019
Dove: Circolo Gagarin, Via Galvani 2, Busto Arsizio
Come: Ingresso 5€ (riservato ai soci arci)
E’ possibile pre-compilare la tessera di adesione a questo link: http://bit.ly/PreAdesioneGagarin
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