Soluzioni formative online: i passi avanti della tecnologia

Lo studio e la didattica sono importantissimi per i giovani, ma spesso, non è facile stimolarli ed incuriosirli verso l’approfondimento di alcune materie specifiche

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Lo studio e la didattica sono importantissimi per i giovani, ma spesso, non è facile stimolarli ed incuriosirli verso l’approfondimento di alcune materie specifiche. Proprio per questo, in campo tecnologico si sono trovate soluzioni formative alternative che utilizzano più canali di comunicazione, una strategia di interazione che consente un aumento della qualità del processo formativo.

Questa nuova metodologia online viene chiamata Blended e rafforza e valorizza sia le fasi di formazione in presenza, all’interno di un’aula didattica, sia a distanza, cioè in rete. Per quanto riguarda il secondo caso, relativo alla didattica a distanza, che in quest’ultimo periodo ha interessato tantissimi studenti, queste nuove modalità di formazione hanno contribuito ad ottenere risultati migliori e più soddisfacenti.

Modalità Blended: cosa bisogna sapere

Quando si parla di modalità Blended ci si riferisce ad un approccio unico ed innovativo che unisce la formazione tradizionale con quella online, che ovviamente avviene a distanza. I diversi contenuti offerti da questo tipo di formazione si trovano online e sono diventati fruibili dappertutto, quindi, è facile scoprire che tipo dei corsi di formazione in modalità blended esistono e come vi si può accedere.

La maggior parte di queste lezioni in modalità Blended vengono utilizzate dalle aziende per i propri dipendenti e apportano numerosi vantaggi. Prima di tutto, è vantaggioso il fatto di potersi collegare alle piattaforme online di riferimento sia dal luogo di lavoro, sia da casa propria, svolgendo uno studio individuale e personale totalmente autonomo.

Inoltre, questa nuova soluzione didattica offre agli studenti un’esperienza formativa molto coinvolgente.

I partecipanti, infatti, hanno la possibilità di incontrare esperti del settore e di confrontarsi con i propri colleghi sulle diverse pratiche aziendali.

I diversi modelli di corsi Blended

Quando parliamo di modalità Blended per le aziende, è possibile evidenziare in particolare quattro modelli di corsi di formazione. Il primo è il Driver Model, un processo formativo molto simile a quello tradizionale, che include anche alcuni approfondimenti online per gli studenti che lo desiderano. Il secondo modello è Online Drive Model, che non prevede lezioni in presenza fisica, ma soltanto in rete, con collegamenti in sincrona o in asincrona.

Il terzo modello è il Rotation Model, un modello formativo che consente di dividere in gruppi i vari studenti, che a rotazione possono partecipare alle lezioni didattiche. Infine, c’è il Flipped Classroom, questo modello didattico prevede uno studio individuale ed autonomo a casa prima della lezione, e successivamente, consente di esporre le nozioni apprese direttamente in aula.

Quest’ultima modalità di formazione è utile a studenti e professori perché permette di avere discussioni e confronti costruttivi su diversi contenuti, è possibile infatti, partecipare in aula a progetti e dibattiti. Attraverso i percorsi formativi delle modalità Blended tantissime aziende hanno fatto grandi passi in avanti.

Avere la possibilità di ottimizzare la didattica, facilitando lo studio di alcuni contenuti e approfondendo le nozioni importanti è sicuramente l’obbiettivo principale di questa nuova ed innovativa soluzione didattica.

Qualsiasi tipo di formazione è davvero efficace si viene pensata per avvantaggiare e favorire gli studenti, e la modalità Blended è sicuramente vantaggiosa e produttiva.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Settembre 2021
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