Magia di Hanlan sulla sirena, l’Itelyum passa il turno con il brivido

Varese rimonta 11 punti nell'ultimo periodo all'FMP Belgrado e vince con un canestro del canadese a 1" dalla fine (71-73). Venerdì sfida allo Cholet

Basketball Champions League: FMP Belgrado – Itelyum Varese 71-73

Le coronarie dei tifosi biancorossi saltano alla prima partita ufficiale, ma è un sacrificio che vale la pena fare. Varese vince all’esordio piegando all’ultimo secondo l’FMP Belgrado nel primo turno dei preliminari di Champions (73-71) e lo fa capitalizzando una magia di Oliver Hanlan. Una delle sue punte che – capita nel basket – ne azzecca poche fino al momento decisivo e poi infila il canestro serbo galleggiando a centro area e accarezzando la retina con il pallone.

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Una prodezza che mette fine a 40′ difficili, rognosi, talvolta anche deludenti perché l’Itelyum alterna buoni sprazzi a momenti gelidi che la portano due volte sull’orlo del baratro. Meno 10 nel cuore del secondo periodo, addirittura meno 11 sulla sirena del 30′ quando le speranze di fare strada paiono al capolinea. Invece Varese ha messo in piedi una volata degna del miglior Cipollini, chiudendo il più possibile la difesa (nonostante un paio di rasoiate dolorose dei serbi) e trovando in attacco i punti della rimonta. Poi, per poco, la squadra di Bialaszewski non fa la frittata (persa di Brown quando bastava tenere palla, tripla frontale presa per il pareggio) ma il finale vittorioso è frutto del lavoro collettivo. Dalla tripla di Moretti alle giocate di Cauley-Stein, dalla retroguardia di Wolde alla fuga vincente di McDermott.

Il successo spinge ora Varese verso lo Cholet: la semifinale sarà con i francesi (venerdì ore 15) a loro volta passati con il brivido dopo aver subito una rimonta folle di Anversa, poi rovinatasi sul più bello. Incassata la vittoria, ora però bisogna lavorare alle tante cose non andate bene in casa biancorossa: l’attacco ha avuto diversi black-out specie quando Moretti (ottimo, 9 assist) è andato a rifiatare; la Itelyum poi ha concesso troppi rimbalzi d’attacco a Belgrado senza i quali il riaggancio sarebbe arrivato prima; anche lo scarso coinvolgimento dei lunghi ha lasciato perplessi tant’è vero che quando Cauley-Stein ha iniziato a fatturare in attacco la musica è cambiata. Scelta o caso? Lo vedremo.

Intanto però il pivottone americano ha mostrato quello che può dare: 13 punti, 10 rimbalzi e ben 6 stoppate, un’arma da sfruttare al meglio. Bene nel complesso Moretti e McDermott mentre Shahid ha faticato a lungo così come Brown che pure era partito bene. Ora un giorno di allenamento senza carichi, ci sono altri due gradini da salire per entrare in Europa dalla porta principale..

PALLA A DUE

Mette l’abito nero la Itelyum per il proprio esordio europeo, lasciando il biancorosso all’FMP. Bialaszewski sceglie Moretti per la regia lasciando Shahid di rincorsa, McDermott affianca Hanlan mentre la coppia di lunghi è quella più logica (Brown e Cauley-Stein). Belgrado è al completo e si schiera con il trio americano su cui sono innestate le ali Asceric e Subotic. Una dozzina i tifosi varesini al seguito della squadra nella palestra della Gloria Sports Arena.

LA PARTITA

Q1 – L’avvio è subito un botta e risposta con Varese che ha nel tiro da 3 l’unica arma carica. Non un male perché i primi tentativi sono tutti a segno e quando Brown infila con il piede sulla linea la Itelyum scappa sul 9-15. Il timeout di Stefanovic ridà fiato all’FMP che si riavvicina ma è Varese a concludere avanti il periodo sul 21-23.

Q2 – Peccato che i due punti di Moretti a 2′ dalla prima sirena rimarranno isolati per lunghissimo tempo. Un periodo nel quale Belgrado costruisce sia il sorpasso sia il consolidamento della posizione. Il parziale tra l’8′ e il 15′ dice 14-2 per i serbi fino a che Shahid – fino al lì dannoso – trova due liberi che sbloccano l’Itelyum. L’FMP tocca però anche il +10, poi i primi canestri di Ulaneo e Cauley-Stein e il tandem Moretti-McDermott riportano vicino Varese alla pausa: 39-35 con due ottime difese e un tentativo di Wolde a fil di sirena, fuori di un soffio.

Q3 – Il parziale precedente all’intervallo spinge Varese anche nella nuova frazione tanto che Cauley-Stain impatta a quota 39. Ma dopo qualche passo a braccetto Belgrado riapre il vantaggio sfruttando il buon momento di Turner e tante piccole sbavature della Itelyum pagate a caro prezzo. Brown dopo un’ottima difesa protesta per un fallo e prende tecnico e così l’FMP ricostruisce la fuga che – nonostante un buon McDermott – si conclude con tripla frontale di Stepanovic sulla sirena, 60-49 e massimo vantaggio.

IL FINALE

Shahid, fino a lì spettatore, suona la carica con una tripla e un’azione da tre punti successiva a qualche canestro su ambo i lati, guadagnandosi la pagnotta. Non sarà però lui a essere decisivo perché l’assetto con Moretti-Hanlan è quello prediletto da Bialaszewski il quale riceve “regali” su entrambe le metà campo da un Cauley-Stein ora protagonista. Varese risale ma quando la palla pesa l’FMP trova punti-sopravvivenza anche grazie a un impatto a rimbalzo molto migliore rispetto ai lombardi. Che però non mollano e trovano con Cauley-Stein due canestri per il -3. Che diventa pareggio quando Moretti infila la tripla dall’arco. A quel punto Belgrado si impappina (ben Wolde in difesa), viene infilzata da McDermott in velocità e va sotto di 3 su un libero di “Trill”. Quasi fatta? No perché la Itelyum perde malamente un pallone e concede a Turner la tripla del 71 pari a 25” dalla sirena. Timeout Biala, palla a Hanlan, esitazione e cambio di passo al momento giusto: il difensore chiude bene ma Olivier galleggia, segna e vince.

FMP BELGRADO – ITELYUM VARESE 71-73
(21-23, 39-35; 60-49)

BELGRADO: Walker 12 (3-5, 2-5), Turner 7 (2-12, 0-3), Asceric 12 (0-4, 4-5), Subotic 13 (3-6, 2-7), Watson 8 (4-7, 0-1); Zivanovic 1, Stepanovic 15 (3-8, 2-2), Saranovic 3 (1-3, 0-2), Simonic (0-1 da 3). Ne: Matovic, Gagic, Vukovic. All. Stefanovic.
VARESE: Moretti 12 (3-4, 2-5), Hanlan 13 (4-8, 1-4), McDermott 17 (3-3, 3-8), Brown 8 (1-2, 2-8), Cauley-Stein 13 (6-8); Shahid 8 (1-2, 1-1), Ulaneo 2 (1-1), Woldetensae (0-1, 0-4), Librizzi. Ne: Zhao, Virginio, Assui. All. Bialaszewski.
ARBITRI: Kozlozlovskis (Lettonia), Liszka (Polonia) e Horozov (Bulgaria).
NOTE. Da 2: B 16-45, V 19-29. Da 3: B 10-26, V 9-30. Tl: B 9-12, V 8-9. Rimbalzi: B 42 (16 off., Subotic 8), V 31 (4 off., Cauley-Stein 10). Assist: B 15 (Turner 6), V 18 (Moretti 9). Perse: B 13 (Stepanovic, Walker 3), V 15 (Hanlan 5). Recuperate: B 6 (Turner, Simovic 2), V 9 (Brown, McDermott, Moretti 2). Usc. 5 falli: nessuno. F. tecnico: Brown.

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Damiano Franzetti
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Pubblicato il 27 Settembre 2023
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