Prostituzione e minori dietro l’accattonaggio
Giro di vite della Polizia Locale. Denunciata una madre che chiedeva l'elemosina accompagnata dai figli di 1 e 3 anni (lavati e vestiti dalla Caritas), allontanata una donna che si prostituiva per pochi euro
Continua ad essere costante l’impegno della Polizia Locale di Legnano nell’attività antidegrado, in particolare per contrastare l’accattonaggio che svela storie personali che offrono uno spaccato di gravissimo disagio.
Oltre alla normale attività sanzionatoria, giovedì scorso, intorno alle ore 10, è stata sorpresa una donna di nazionalità rumena mentre effettuava attività di accattonaggio accompagnata da minori in pieno centro cittadino. La donna, insieme ai due bambini rispettivamente di 3 e 1 anno, è stata accompagnata in Comando e sottoposta alle procedure per l’identificazione. In accordo con la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori, i due piccoli, in evidenti precarie condizioni igienico-sanitarie, sono stati accompagnati per una visita presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Legnano. Subito dopo, grazie alla solidarietà della sezione cittadina della Caritas Diocesana e del personale dell’asilo Aldo Moro, sono stati lavati, rifocillati e dotati di abiti puliti. La donna è stata denunciata, in stato di libertà, per il reato previsto dall’articolo 600 del Codice Penale con l’aggiunta di una segnalazione all’Autorità Giudiziaria dei Minori in relazione allo stato dei due bambini. Sulla base delle informazioni raccolte, la donna vive in una struttura del Comune di Milano.
Venerdì scorso, intorno alle ore 10, i Vigili di Quartiere della zona Mazzafame, a seguito di alcune segnalazioni, sono riusciti a sorprendere una donna di circa 30 anni, di nazionalità nigeriana, residente in un Comune della Provincia di Brescia che svolgeva attività di accattonaggio. La donna, oltre che avvicinare con fare insistente le persone in transito, ai soli uomini offriva la possibilità di consumare un rapporto sessuale dietro pagamento di una minima somma di denaro. Gli operatori di Polizia Locale hanno proceduto ad accompagnare la donna presso gli uffici del Comando per accertamenti; successivamente, dalle banche date delle forze dell’ordini, è risultato che la stessa, regolare nel territorio nazionale, risultava interessata da numerosi precedenti di polizia. In considerazione delle condizioni e delle modalità di permanenza sul territorio comunale di Legnano, si è proceduto a richiedere al Questore di Milano la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio. La donna è stata sanzionata in base al vigente regolamento di polizia urbana.
Ulteriori attività di presidio sono state svolte presso l’area giardini della Parrocchia di Santa Teresa e nella vicina mensa dei poveri al fine di evitare situazioni di degrado. In questo particolare ambito dell’accattonaggio molesto, è molto importante l’aiuto del cittadino mediante le proprie segnalazioni, che possono essere effettuate direttamente al numero della centrale operativa della Polizia Locale (0331.488611), in modo da poter garantire un immediato ed efficace intervento delle pattuglie operanti.
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