Varese
Gli amici dei detenuti in sciopero: “Soldiali con la loro protesta”
Parenti e conoscenti scrivono una lettera per esprimere la loro vicinanza alle persone detenute che manifestano e scioperano contro il sovraffollamento
Parenti e conoscenti scrivono una lettera per esprimere la loro vicinanza alle persone detenute che manifestano e scioperano contro il sovraffollamento
Dalla struttura carceraria fanno sapere che si è trattato di semplice incidente accaduto durante il cambio della bombola dello scaldavivande, le condizioni dell’uomo non sono preoccupanti
Lo rende noto l’agenzia “Ristretti orizzonti”: è avvenuto dell’Ospedale psichiatrico giudiziario “Vittorio Madia”
Nell’istituto bustocco ci sono più di quattrocento persone detenute al posto delle 170 regolamentari. A marzo del 2011 è stato annunciato un ampliamento della struttura
Accordo tra l’amministrazione e il tribunale di Busto: i condannati per guida in stato di ebbrezza potranno evitare il carcere svolgendo lavori socialmente utili. Due persone hanno già aderito all’iniziativa
La protesta iniziata da Pannella su scala nazionale ha trovato seguaci nella struttura bustocca che ospita più del doppio dei detenuti previsti. Nessun incidente
Una lettera anonima indica il colpevole ma sul movente è buio pesto. L’autopsia conferma l’omicidio
Un lettore ci segnala che da un paio di notti si sentono grida provenire dal carcere dei Miogni: «Mi stupisco che venga permesso». L’istituto: «Libera manifestazione del pensiero»
Vi proponiamo questa riflessione scritta dai partecipanti al corso di musica organizzato nella Casa Circondariale di Varese
Il corso è attivo da marzo nella Casa circondariale di Varese. Venerdì in programma un incontro con Reno Brandoni e Giorgio Cordini
L’appuntamento musicale si svolgerà martedì 31 maggio alle ore 18. Obiettivo dell’iniziativa sostenere il dialogo tra carcere e territorio
Alcune persone straniere detenute a Varese ci raccontano il loro incontro con un guppo di giovani. L’iniziativa fa parte del progetto “Percorsi a confronto” per la legalità

Barbara Ravasio ha raccontato il suo lavoro iniziato circa 20 anni fa all'interno della riserva naturale tra manutenzioni, attività con le scuole e con il pubblico, studio e ricerca sugli effetti del cambiamento climatico
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