I Quintorigo “Play” Mingus: e conquistano anche i rockettari

Il saxofonista Valentino Bianchi parla del concerto-documentario dedicato a un padre del jazz moderno in scena venerdì 13 febbraio alle 21.00 al Teatro Condominio Vittorio Gassman

Letture, immagini e documenti d’epoca che scorrono facendo da scenografia, con la musica che diventa quasi accompagnamento.

Un accompagnamento che diventa a sua volta gioco tra voce e melodia e che sposa il pacifismo. Quello ricercato in un particolare momento storico di grande scontro razziale.

Quello che accompagnava Charles Mingus, grande contrabbassista e pianista, compositore tra i padri indiscussi del jazz moderno e tra i più grandi nell’America del XX secolo. Al quale non è solo un tributo quello che portano in scena venerdì 13 febbraio alle 21.00 al teatro Condominio Vittorio Gassman di Gallarate i Quintorigo, ritenuti tra i gruppi musicali più interessanti e originali degli ultimi anni.

Con lo spettacolo “Quintorigo play Mingus”, che nasce dall’omonimo album – il sesto del gruppo – dello scorso anno, i cinque giovani romagnoli rileggono alcuni successi del grande del jazz. E lo fanno in modo “divertente e fruibile da un pubblico eterogeno – come spiega il loro portavoce, Valentino Bianchi, sax -. Un modo che ha entusiasmato anche i rockettari, che sono il nostro cosidetto zoccolo duro”.

Del resto, la maestria dei Quintorigo sta anche in questo: nel saper miscelare suoni e generi musicali così da creare una musica che è tutta loro, che diventa quasi un “marchio di fabbrica”.

“La nostra proposta – continua Valentino Bianchi – è quella di uno spettacolo multimediale, nato dopo un anno di lavoro e che vuole rendere omaggio, a trent’anni dalla morte avvenuta nel gennaio 1979, a uno dei geni più innovativi del jazz moderno quale è Charles Mingus. Alle spalle, sul palco, abbiamo un fondale serigrafato sul quale scorrono immagini anche d’epoca, che si accompagnano alla musica. Con quest’opera vogliamo parlare di jazz secondo anche una precisa scelta ideologica che nasce dal personaggio Mingus, dalla sua vita, dalla sua formazione”.

Un lavoro concreto, ma che si preannuncia anche molto affascinante. Non è certo un caso se con l’album “Quintorigo play Mingus” i Quintorigo si sono aggiudicati la palma Top Jazz 2008 categoria “Miglior formazione dell’anno” secondo la rivista specializzata Musica Jazz.

“La scelta di “suonare” Mingus – svela ancora Valentino Bianchi – è anche per l’importanza di quanto lui proponeva come tematiche: il pacifismo, le problematiche legate allo scontro tra razze… E inoltre è importante la componente didattica che si propone di ricordare e di far conoscere una figura importante come quella di Mingus”.

Lo spettacolo, inserito nel cartellone della Fondazione Culturale “1860 Gallarate Città” onlus, segna la “prima volta” dei Quintorigo sul palco del Condominio Vittorio Gassman. Ma non per Valentino Bianchi, che sul palcoscenico gallaratese ha già suonato, nel 2006, all’interno della prima stagione teatrale della Fondazione. Era con i Goodfellas e accompagnava Cochi e Renato in “Nuotando con le lacrime agli occhi”. E di Gallarate ha un ricordo ottimo. “Un teatro splendido, il Condominio Vittorio Gassman – confida – e con un’ottima acustica. Mi ricordo un pubblico caloroso e partecipe e mi auguro che anche i Quintorigo possano avere un’accoglienza analoga”.

Con Valentino Bianchi al sax, venerdì 13 febbraio sul palcoscenico del teatro Condominio Vittorio Gassman ci saranno Andrea Costa al violino, Gionata Costa al violoncello, Stefano Ricci al contrabbasso e la voce di Luisa Cottifogli.

E c’è anche un’altra particolarità da ricordare: oltre alle collaborazioni del gruppo con personaggi del calibro di Roberto Gatto, Franco Battiato, Enrico Rava, Antonello Salis, Carmen Consoli, Ivano Fossati – tanto per citarne alcuni – a, Premio come Miglior Arrangiamento al Festival di Sanremo nel 1999 e, nello stesso anno, al Premio Tenco come miglior opera prima, e al Premio come Miglior Arrangiamento al Festival di Sanremo anche nel 2001, i  Quintorigo hanno realizzato un tour a favore di Amref, l’organizzazione sanitaria presente in Africa Orientale e sono vicini anche a Greenpeace.

I biglietti per il concerto di Gallarate sono in prevendita al costo compreso tra i 15 e i 25 euro al teatro del Popolo in via Palestro 5 il lunedì dalle 17.00 alle 19.00, da martedì a venerdì dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 19.00; al teatro Condominio Vittorio Gassman di via Sironi il sabato dalle 17.00 alle 19.00. Prenotazioni telefoniche da martedì a venerdì dalle 16.00 alle 17.00 al numero 0331.784140.

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Pubblicato il 13 Febbraio 2009
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