La crisi toglie lavoro anche alle badanti

In calo le richieste agli sportelli assistenti familiari gestiti dalla Provincia di Varese. E ora sono sempre più le italiane ad offrirsi per questo ruolo

La crisi sembra colpire anche un mestiere richieesto come quello di badante: parola della Provincia di Varese che sta studiando la questione. Gli sportelli “Assistenti familiari” della Provincia di Varese sono nati infatti nel 2006 grazie progetto pilota “Occupazione e Servizi alla Persona” promosso da Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Regione Lombardia e Provincia di Varese e inizialmente gestito da Italia Lavoro. Il servizio, che da luglio 2007 è gestito interamente dalla Provincia di Varese, è attivo presso i Centri per l’Impiego di Gallarate, Varese e da settembre scorso anche Tradate.
L’obiettivo è favorire l’incontro tra famiglie bisognose di assistenza e badanti in cerca di lavoro con una attenzione particolare allo sviluppo di un mercato del lavoro regolare, per contrastare lavoro nero e clandestinità.

Gli operatori dei Centri offrono infatti la loro consulenza, non solo per quanto riguarda la fase di selezione dell’assistente familiare, ma anche per tutti gli altri aspetti che questo rapporto di lavoro comporta (come ad esempio gli adempimenti burocratico-amministrativi legati all’assunzione, i sussidi economici e operativi che è possibile richiedere, ecc…).

«La Provincia di Varese ha avviato un monitoraggio approfondito del servizio, con l’obiettivo di meglio comprendere il fenomeno e strutturare l’offerta in maniera adeguata rispetto alle esigenze delle famiglie, partendo dal presupposto che questa particolare attività di incontro tra domanda e offerta di lavoro presenta connotati molto diversi dalla tradizionale attività di preselezione svolta a favore delle aziende – ha commentato l’Assessore al Lavoro della Provincia di Varese Alessandro Fagioli – In attesa dei dati dettagliati, che saranno disponibili a fine giugno, la percezione è che la crisi economica abbia dei riflessi anche in questo ambito.»

Nel 2008 si sono rivolte complessivamente ai 3 sportelli “assistenti familiari” della Provincia 238 famiglie e 539 persone interessate a trovare un’occupazione come assistenti familiari.

Pur essendo un servizio che risponde ad un bisogno estremamente sentito nel nostro territorio, il numero delle famiglie che si rivolgono agli sportelli familiari sembra essere in calo nel 2009 ed anche le assistenti familiari che in precedenza non avevano problemi a trovare una nuova occupazione, lamentano maggiori difficoltà.
E’ inoltre in crescita il numero di donne italiane, sole o separate, che si candidano come assistenti.

La domanda da parte delle famiglie si concentra in modo quasi esclusivo su richieste di assistenza per familiari anziani o disabili, più raramente su richieste di colf o baby sitter.

Le persone che si propongono come badanti sono in netta prevalenza donne provenienti dai paesi dell’Est europeo, dell’Asia (Sri Lanka e Filippine) e dell’America Latina
Si collocano nella fascia tra i 35 e i 50 anni e sono persone che in buona parte dei casi hanno lasciato nel loro paese d’origine una famiglia: il motivo che le spinge a venire a lavorare nel nostro paese è infatti spesso quello di pagare gli studi ai figli per garantire loro un futuro migliore o pagare cure mediche ai loro familiari.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 05 Giugno 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.