Candidato sindaco a Busto, il centrodestra prende tempo

A Varese e Gallarate i giochi sono fatti ma resta il nodo bustocco da sciogliere. Presentate le linee programmatiche: sicurezza, lavoro, giovani, aree dismesse i punti cardine

centrodestra busto arsizio alessandro chiesa stefano ferrario

Sguardi quasi imperscrutabili ad ogni domanda che ha a che fare con il possibile nome del candidato sindaco per il centrodestra a Busto Arsizio. L’incontro con la stampa di questa sera, martedì, nella sede di Forza Italia in via Salvator Rosa è stato dedicato alla presentazione delle linee programmatiche dei partiti della coalizione.

Due le opzioni: la prima è che  il candidato è stato già deciso ed è Paola Reguzzoni ma va fatto digerire anche a coloro che mostrano mal di pancia, la seconda è che  i partiti non riescono a trovare un nome davvero condiviso che faccia convergere tutti in un unica coalizione. Il provinciale di Forza Italia è pronto anche ad accettare un civico proposto dal Carroccio ma la sezione locale fa resistenza e prova a sfondare le ultime resistenze.

Fatto sta che Varese ha deciso candidando Paolo Orrigoni, Gallarate ha optato per il giovane leghista Angelo Cassani mentre Busto prende tempo: «Forse entro fine settimana presenteremo il nostro candidato ma è più probabile settimana prossima» – chiosa il segretario leghista Stefano Ferrario che dribbla le domande con risposte pacate e brevi. «A livello locale non esiste distinzione tra civico o di partito – aggiunge il forzista Chiesa – il nostro nome dovrà essere in grado di unire e dovrà essere capace di governare una città importante come Busto».

Davanti ai giornalisti c’è lui, il coordinatore cittadino di Forza Italia Alessandro Chiesa, il coordinatore di Ncd Osvaldo Attolini, il segretario cittadino di Fratelli d’Italia Francesco Attolini, il rappresentante degli Indipendenti di Centro Andrea Pellegatta.

Manca Francesco Iadonisi della lista civica Risvegliamo Busto che ha firmato il manifesto programmatico ma era assente per non meglio precisati impegni lavorativi ed Emanuele Antonelli, ex-coordinatore cittadino del defunto Pdl e che ora pare pronto ad andare da solo se il candidato sindaco sarà l’attuale assessore ai lavori pubblici.

Lavoro, sostegno alle imprese con un tavolo permanente col Comune, allargamento del wifi libero e bonus per le start up sono i  punti cardine del programma leghista. Sicurezza e ronde di ex-poliziotti in pensione sono le linee di programma di Attolini junior. L’ottimizzazione delle scarse risorse è il punto da cui partire per Attolini Senior di Ncd. Riqualificazione dell’ex-calzaturificio Borri e dell’ex-carcere sono i capisaldi dell’architetto Pellegatta per gli indipendenti di centro.

Da queste linee di programma dovrà svilupparsi la proposta del centrodestra a Busto Arsizio, chiunque sia il candidato che rappresenterà la coalizione.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 16 Febbraio 2016
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