Domenica sera con “Processo alle streghe di Venegono”

La rappresentazione del vero processo alle streghe del paese chiuderà la tre giorni di eventi della seconda edizione di "Una biblioteca da paura"

Torna "Una biblioteca da paura"

Lo spettacolo teatrale “Processo alle streghe di Venegono” a cura della Associazione Luogo Eventuale chiude domenica 19 giugno il Festival “Una biblioteca da paura2”. L’appuntamento è in programma nella alla chiesa di Santa Maria al termine della serie di eventi organizzati dalla Cooperativa Totem, con la collaborazione di numerose associazioni del territorio, per promuovere il Fondo Sclavi, custodito dalla biblioteca cittadina.

“Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi”. Questo deve aver pensato Anna Marcaccioli Castiglioni quando le capitò di trovare casualmente, all’interno di un faldone presso il fondo notarile di Milano, la cartella 8452 “Processus Strigiarum”, il processo alle streghe di Venegono Superiore. Tutti gli atti dei processi per stregoneria avvenuti in Lombardia vennero bruciati il 3 giugno del 1788 nel cortile di S. Maria della Grazie. Come e perché la cartella 8452 si sia salvata e sia finita in quel faldone giungendo fino a noi è un mistero.

Lo spettacolo “Processo alle Streghe di Venegono”, ripercorre i fatti accaduti a partire dal 1513 e raccontati negli interrogatori dell’Inquisizione durante il processo iniziato il 20 marzo 1520 e terminato il 9 giugno dello stesso anno che portò alla condanna al rogo di sette “streghe” eseguita sulla collina del Monterosso.

In scena il 19 giugno dalle ore 21 presso il portico della Chiesa di S. Maria a Venegono Superiore come evento conclusivo del festival “Una biblioteca da paura” viene riproposto lo spettacolo a cura dall’Associazione Culturale LUOGO EVENTUALE, con la regia e l’adattamento teatrale di Elisa Carnelli a partire dal testo originale di Tito F. Tosi. In scena attori e attrici di gruppi e compagnie amatoriali della zona. Le scelte musicali, curate da Claudio Ricordi, sono impreziosite dalla musica dal vivo e dal canto di Simone Broggini (violino) e Paola Parodini (canto).

La rievocazione del processo offre l’opportunità di leggere ciò che avveniva negli stessi luoghi che conosciamo anche oggi come la chiesa di S. Maria, la Pianasca, la “silva rupta“ dietro l’Oratorio, il prato del Cattaneo a est del Castello, la “vallis pasquere”, la Colombara e i paesi vicini: Venegono Inferiore, Castiglione, Monello, Binago, Appiano. Il processo, che avvenne all’interno del Castello occupato dai Padri Comboniani dal 1936, viene riproposto nella cornice della piazzetta storica di S. Maria all’interno del porticato del 1520 della Caserma Castiglioni.

Manuel Sgarella
manuel.sgarella@varesenews.it

 

Raccontiamo storie. Lo facciamo con passione, ascoltando le persone e le loro necessità. Cerchiamo sempre un confronto per poter crescere. Per farlo insieme a noi, abbonati a VareseNews. 

Pubblicato il 17 Giugno 2016
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.