La Pro Patria presenta il progetto settore giovanile: «Mettiamo le basi»

Nazareno Tiburzi, Salvatore Asmini e Giorgio Scapini hanno svelato quello che sarà il mondo biancoblu per i più giovani

pro patria settore giovanile

Un progetto concreto, ma che metta le basi perché in un futuro si possano raccogliere i frutti di quanto seminato. È questo ciò che hanno in testa i dirigenti della Pro Patria, che nella serata di lunedì 20 giugno hanno incontrato stampa e genitori allo “Speroni” per svelare quale sarà il lavoro che verrà svolto in via Ca’ Bianca con il settore giovanile.

In rappresentanza della proprietà ha parlato Nazareno Tiburzi: «Abbiamo voluto questa conferenza per spiegare il progetto che abbiamo in mente per il settore giovanile, che venga fatto in maniera trasparente e soprattutto educativo. I ragazzi devono crescere in un ambiente sano formato da persone competenti come Scapini, che sappiamo tutti essere persona competente. Abbiamo un organigramma importante e questo è alla base. L’anno scorso abbiamo dato fiducia alle persone già presenti, che hanno fatto un buon lavoro, ma quest’anno abbiamo deciso di crescere. Il comune ha iniziato a svolgere i lavori per i campi dietro la tribuna dei popolari per aiutare la scuola calcio. L’impegno è molto importante per la società: ci vogliono i fatti e le risorse e speriamo che Busto ci venga dietro perché teniamo molto ai nostri giovani, ma allo stesso tempo è anche dispendioso. Una società seria deve avere un settore giovanile importante anche in prospettiva prima squadra».

Il direttore generale biancoblu Savatore Asmini vuole mettere le basi perché in un futuro le giovanili Tigrotte possano essere il serbatoio per la prima squadra: «Oggi dobbiamo parlare solo di settore giovanile e di quello che la Pro ha intenzione di fare per il futuro. Una società come la nostra non può permettersi di non avere un vivaio forte, che abbia come primo obiettivo la crescita di ragazzi, che possano un giorno arrivare alla prima squadra. Quello che ci interessa è portare i giovani più in alto possibile. Le persone scelte sono state selezionate dal sottoscritto e se le cose non dovessero andare bene ci sarà un solo responsabile: io. La società mi ha convinto di un progetto in cui crediamo possa essere positivo. Da oggi inizia la nuova gestione: vogliamo partire dai piccoli per arrivare ai grandi. Grazie alla nuova dirigenza, che si è accollata un nuovo sacrificio: ci saranno dei lavori nei campi di allenamento dietro i popolari. Entro fine settembre, inizio ottobre ci sarà un campo vero e sarà riservato ai ragazzi dal 2005 in su. Faremo una scuola calcio con un responsabile all’altezza e istruttori laureati e tutto sarà sotto lo stesso tetto con un solo nome: Aurora Pro Patria 1919».

salvatore asmini

A dirigere tutto il lavoro sui ragazzi biancoblu sarà Giorgio Scapini: «Sono stato incaricato dalla società di riorganizzare sotto una nuova veste il settore giovanile, in primis per unificare la struttura, dalla scuola calcio ai più grandi. Da quest’anno sarà un’unica cosa, anche perché dobbiamo sentirci tutti una famiglia per fare il meglio possibile. Porto la mia esperienza e le mie idee, che spero possano essere utili per migliorare un settore giovanile che non è disastrato. La mia idea è quella di affidare i più piccoli a istruttori: ragazzi giovani che abbiamo voglia, interesse e passione e non persone che puntino ai risultati; non voglio fare un discorso scontato, ma i bambini devono crescere, giocare ed essere sereni. Abbiamo pensato alle ipotesi nel caso la prima squadra giochi in Serie D o Lega Pro. La Federazione ci ha già rilasciato la deroga in ogni caso di poter partecipare a campionati professionisti. Per quanto riguarda i tecnici abbiamo le idee chiare, ma vogliamo aspettare qualche giorno prima di divulgare i nomi».

L’avventura è appena iniziata. Il progetto è ambizioso e vuole riportare non solo i ragazzi a vestire la maglia biancoblu, ma anche persone allo stadio. Perché la Pro Patria torni a essere una grande famiglia.

Francesco Mazzoleni
francesco.mazzoleni@varesenews.it
Sport e Malnate, passione e territorio per comunicare e raccontare emozioni
Pubblicato il 20 Giugno 2016
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