Chi vuole “adottare” un albero di Natale?

Sono punte di albero (ma della dimensione di quasi due metri...) in arrivo dalla distruzione di ampie foreste dell'altipiano di Asiago, dopo il maltempo: verranno vendute nei mercatini di Coldiretti di Varese e Induno

Avarie

“Adottare” e addobbare un albero distrutto dal maltempo che ha devastato i boschi del Nord-Est: a Varese sarà possibile questo fine settimana.

Un’iniziativa di Coldiretti e Campagna Amica porterà negli agrimercati di Varese (Piazzale De Gasperi, venerdì 14 dalle 8.30 alle 12.30) e Induno Olona (San Cassano, sabato 15 dalle 8.30 alle 12.30) le punte d’abete spezzate dal maltempo, ideali per realizzare il proprio e vero “albero di Natale” a casa.

I cittadini avranno la possibilità di acquistare ad 15 euro una punta di un abete di dimensioni variabili dal 1,5 ai 2 metri caduto sull’Altopiano di Asiago, uno dei luoghi simbolo della devastazione: un’iniziativa già sperimentata, con grandissimo successo, nel giorno dell’Immacolata al mercato agricolo coperto di Porta Romana a Milano.                                                               

«E’ un gesto concreto e importante per aiutare la ripresa dei territori feriti e regalare una seconda vita alle piante colpite – spiega Paolo Zanotti, presidente dell’associazione provinciale AgriMercato – Saranno disponibili le piante recuperate da Coldiretti, Federforeste e Pefc. Un’iniziativa solidale, ma non solo: è anche l’occasione per far conoscere l’importanza di scegliere per Natale l’albero vero Made in Italy, che concilia il rispetto della tradizione con quello dell’ambiente, a differenza di quelli di plastica che nascono dal petrolio e inquinano».

L’ondata di maltempo lo scorso 29 ottobre ha provocato la strage di alberi nel Nord Est, con oltre 8 milioni di tonnellate di piante a terra, soprattutto faggi ed abeti bianchi e rossi, compromettendo l’equilibrio ecologico ed ambientale di vaste aree montane e mettendo a rischio la stabilità idrogeologica.

«Un duro colpo per le popolazioni colpite dal punto di vista ambientale e paesaggistico, ma anche economico ed occupazionale – Ricorda il presidente di Coldiretti Varese, Fernando Fiori – La necessaria rimozione degli alberi caduti si è resa difficoltosa per i macchinari distrutti ed a causa dei danni alla viabilità forestale ma pesano anche i costi di taglio, sistemazione e ripristino del bosco: anche per questo, è ancor più importante sostenere l’iniziativa».

I “tutor” di Coldiretti, presenti nei mercatini che come sempre metteranno in vendita, oltre agli abeti, anche i consueti alimentari come frutta, verduera, miele, confetture e formaggi messi in vendita dai produttori, saranno inoltre presenti per aiutare e consigliare i consumatori a scegliere, posizionare e riciclare l’abete dopo le feste. Nei due AgriMercati verranno infine raccolte le firme a sostegno della petizione europea “eat original/scegli l’origine” per chiedere all’Europa di rendere obbligatoria l’indicazione di origine degli alimenti, proteggere la nostra salute e prevenire le frodi alimentari.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 13 Dicembre 2018
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