Lo stipendio non arriva, sciopero ad oltranza dei lavoratori Cavalca
Serrande abbassate di sicuro oggi e domani. L'azienda annuncia la riapertura per lunedì 17 giugno, ma i lavoratori sono determinati a scioperare fino a quando non sarà pagato lo stipendio di maggio

Lo stipendio di maggio era atteso per il 10 giugno ma nessuno l’ha ancora visto, a parte alcuni che hanno ricevuto degli acconti. Così ieri sera i lavoratori di Cavalca hanno proclamato lo sciopero ad oltranza, d’accordo con la loro rappresentanza sindacale.
Da oggi, e fino a quando non avranno ricevuto la paga di maggio, i 26 dipendenti di Cavalca, marchio oggi di proprietà di Nord Clothing srls, incroceranno le braccia e, presumibilmente, il negozio resterà chiuso.
Serrande abbassate, di sicuro, oggi e domani: «Alcuni lavoratori oggi si sono recati all’esterno del negozio per spiegare la situazione agli eventuali clienti – dice Valentina Calafiore della Filcams Cgil di Varese, che sta seguendo la vertenza – ma la loro intenzione è di non riprendere il lavoro fino a quando non saranno pagati gli stipendi».
L’azienda ha affisso sulle vetrine un cartello dove si annuncia la riapertura per lunedì 17 giugno, e questo potrebbe anche essere un segnale positivo, che sottintende l’intenzione di effettuare il pagamento degli stipendi in queste ore. «In caso contrario – aggiunge la sindacalista – non vedo come possano aprire senza i dipendenti al lavoro».
La vertenza, che vede tutti i dipendenti del punto vendita di Arcisate al centro di una procedura di licenziamento collettivo e angosciati dall’incertezza sulla disponibilità del Tfr accumulato in questi anni, sembra dunque destinata ad inasprirsi.

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L’azienda è in difficoltà e i dipendenti la tengono chiusa….è come scavarsi la fossa da soli,purtroppo il vero problema è l’enorme distanza che si interpone tra dipendenti e datori di lavoro,la mentalità formatasi nei decenni passati fa si che il dipendente veda il titolare come un nemico,dimenticando che il loro stipendio viene pagato con il loro lavoro.