Con pecore e capre in comune, la protesta di un pastore finisce con una denuncia

L'uomo, noto per le sue aggressioni ad altri pastori e agricoltori della zona, questa mattina si è presentato in paese col suo piccolo gregge, tentando di entrare al castello

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(foto da facebook)

Nicolò Tandurella, il noto pastore pluripregiudicato di Fagnano Olona, torna alla ribalta con il suo piccolo gregge di ovini. Questa mattina (mercoledì) si è presentato al castello visconteo di Fagnano Olona per inscenare una non meglio precisata protesta. Da quanto si apprende avrebbe chiesto un sostegno economico.

Con le sue pecore e le sue capre è entrato nel cortile del castello ma è stato subito respinto all’esterno dall’arrivo di Polizia Locale e Carabinieri. Il pastore, che in passato era finito nelle cronache dei quotidiani locali per aggressioni e furti di bestiame nella campagna fagnanese, si è poi spostato in piazza San Gaudenzio.

In molti hanno fotografato e postato sui social l’incontro imprevisto con il pastore e i suoi animali. Il gesto, però, gli è costato l’ennesima denuncia: questa volta per interruzione di pubblico servizio.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Settembre 2019
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