Poesie e racconti per “Il nostro lago: giochi, sogni e pensieri”
Premiati nell'ultimo giorno di scuola gli studenti di 4^ e 5^ della primaria Pascoli che hanno partecipato al concorso promosso dalla Biblioteca e intitolato a Luigi Stadera
Nella mattinata di oggi, martedì 8 giugno, in occasione dell’ultimo giorno di scuola, la primaria Pascoli di Cazzago Brabbia ha ospitato la premiazione della prima edizione del concorso di scrittura “Il nostro lago: giochi, sogni e pensieri”, in memoria di Luigi Stadera.
L’iniziativa si è sviluppata in sintonia con il percorso didattico ideato dalle insegnanti, incentrato sulla conoscenza e valorizzazione della cultura lacustre. Saper descrivere la natura che ci circonda, raccontare il rapporto personale con i nostri paesaggi e esplorarne i segreti è fondamentale per la crescita dei bambini.
Il concorso ha avuto lo scopo di stimolare gli alunni alla realizzazione di testi, poetici per la quinta e in forma di racconto per la quarta, incentivando la rielaborazione di emozioni, ricordi e pensieri immaginifici, lasciando ampio spazio alla creatività espressiva di ciascun partecipante e alla sua individuale percezione.
Il premio non poteva che essere intitolato a Luigi Stadera, eccezionale cantore del nostro territorio. Questo è l’ultimo di una serie di eventi commemorativi che l’Amministrazione di Cazzago Brabbia ha promosso nell’ultimo anno, su tutti la valorizzazione della Biblioteca Comunale.
Durante la celebrazione sono intervenuti Giacomo Marrocco, consigliere con delega alla cultura e promotore dell’iniziativa, il sindaco di Cazzago Brabbia Emilio Magni e Emiliano Pedroni, scrittore Inarzese che ha recentemente pubblicato libri ambientati sul nostro lago. Proprio Pedroni, membro della prestigiosa giuria assieme a Rosella Orsenigo, Betti Colombo e Ernesto Giorgetti, ha sottolineato la sorprendente profondità dei testi prodotti dai bambini, indice di animi attenti e notevolmente sensibili.
Giacomo Marrocco, rivolgendosi in prima persona ai bambini, ha evidenziato come «la scrittura sia uno strumento fondamentale per la definizione di ciò che ci circonda e in particolar modo di noi stessi. Le parole sono un rifugio e ci consentono di esprimerci in modo libero e autentico e di conoscere il nostro intimo». Magni, ha ribadito come l’Amministrazione sia costantemente al lavoro per supportare la Scuola Primaria con iniziative e progetti.
La cerimonia, in un clima festoso, ha infine visto la lettura di alcune poesie da parte dei bambini e la consegna dei premi ai vincitori. Un bel momento di festa, dopo un anno complicato, grazie anche all’impegno delle amministrazioni di Cazzago Brabbia e Inarzo, i loro sindaci, il consigliere Marrocco Giacomo, Marzia Giorgetti in qualità di referente della scuola primaria, tutto il corpo docenti e la Giuria.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su La Lombardia riconosce la professionalità d'esperienza delle maestre d'asilo
ALESSANDRO PRISCIANDARO su La Lombardia riconosce la professionalità d'esperienza delle maestre d'asilo
PaoloFilterfree su La rete degli sportelli SOS Liste d'attesa accusa l'Asst Sette Laghi: "Inganna gli utenti"
Felice su "Palestre e scuole sono una priorità": il presidente della Provincia parla dei problemi edilizi nei licei di Varese, Sesto e Saronno
axelzzz85 su Investito sulle strisce pedonali a Varese. Uomo di 76 anni soccorso in viale Borri
Alberto Gelosia su Intitolazione di Malpensa a Silvio Berlusconi, il ricorso al Tar parte da tre Comuni del Varesotto
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.