I capi sequestrati dalla Guardia di Finanza di Como hanno un valore di 25 milioni di euro, ma l’illecito assomma a 150 milioni. Coinvolta anche un’azienda di Lonate Ceppino
La Guardia di Finanza ha individuato un’organizzazione che produceva abbigliamento contraffatto di importanti marchi della moda: Vuitton, Chanel, Burberry, Gucci, Liu Jo, Fendi, Bulgari
Agenti in borghese hanno sequestrato la merce per un valore complessivo di almeno 2.500 euro.
I titolari delle attività commerciali sottoposte ai controlli sono stati denunciati per contraffazione
Mercoledì 8 nella sede di Varesevive si svolgerà una tavola rotonda dal titolo: “La contraffazione: Implicazioni e conseguenze” che vedrà come relatrice l’avvocato Daniela Mainini, presidente del Centro Studi Anticontraffazione
A sottoscriverlo sono stati i rappresentanti di Polizia Locale, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e Camera di Commercio di Milano
L’attività appena ultimata ha permesso di sottoporre a sequestro oltre 1.600.000 articoli, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 43 persone, per i reati di contraffazione e frode in commercio
Ai gestori delle aree di vendita spetta l’onere di controllare le infrazioni in materia di marchio da parte degli operatori al dettaglio. Lo ha deciso una sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea
Numerose operazioni di lotta alla contraffazione, sicurezza dei prodotti e tutela del “Made in Italy”. Denunciate 18 persone
Incentivi previsti nella legge sulla tracciabilità proposta dal deputato varesino Angelo Senaldi. Per tutelare il made in Italy e combattere la contraffazione
Le indagini della Finanza smascherano un giro di prodotti provenienti dalla Cina e in ingresso in Italia per il Giubileo
Erano prodotte in Cina e non “Made in Italy” come indicato. La merce, diretta in Italia, è stata scoperta al valico durante un controllo
Bonny è una cagnolina di quattro anni abilitata come cane da traccia e da limiere. Lavorerà con il guardiaparco Roberto De Luca per salvare animali feriti nei parchi naturali
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