Roma
Spegnere l’inceneritore Accam? “Il governo ha detto no”
Il governo ha negato la possibilità di spegnimenti di qualunque inceneritore della rete nazionale. La rabbia dell’assessore Terzi: “Bloccato anche il progetto per Accam”
Il governo ha negato la possibilità di spegnimenti di qualunque inceneritore della rete nazionale. La rabbia dell’assessore Terzi: “Bloccato anche il progetto per Accam”
Uno degli esponenti storici del comitato di Borsano contro l’inceneritore elenca tutti i “peccati” ambientali commessi dai gestori dell’inceneritore e torna a chiedere lo spegnimento: “Non merita la categoria R1”
Accam è stato riconosciuto come impianto per la produzione di energia e potrebbe rientrare nel circuito nazionale degli inceneritori portando a Busto rifiuti da tutta Italia
Undici comuni soci chiedono al nuovo cda di proseguire sulla strada della dismissione dell’inceneritore e di iniziare la progettazione dell’impianto a freddo che – dicono – potrebbe insistere su parte dei terreni già in uso
Il patron di Focrem è stato scelto per guidare la società che gestisce l’impianto di incenerimento di Borsano e che si avvia verso una vera e propria rivoluzione
Il presidente Antonelli ha rassegnato le dimissioni: “Lascio una società in salute ma non spetta a me proseguire”. Con lui decade anche il consiglio di amministrazione
Un team di esperti dovrà preparare il piano economico per la realizzazione del nuovo impianto di trattamento a freddo. Ma le questioni aperte rimangono molte, a partire da quella occupazionale
Il prete simbolo della Terra dei Fuochi da anni si batte contro l’inquinamento e il malaffare della sua zona ha incontrato la comunità cattolica di Borsano per raccontare la sua esperienza
La sezione cittadina di Sinistra Ecologia e Libertà plaude alla scelta fatta dall’assemblea dei soci Accam, che ha votato contro il revamping dell’inceneritore e per passare alla “fabbrica dei materiali”
Il Cigno Verde chiede ad Accam di fare presto: “E’ inutile e inquina troppo”. Ma il presidente del circolo bustocco dell’associazione ha sostenuto fino alla fine il revamping dell’impianto, a costo di litigare con i comitati
La maggioranza dei soci ha votato per la chiusura dell’impianto di via Arconate entro il 2025. Via libera al percorso per realizzare la fabbrica dei materiali e l’impianto per l’umido in un altro dei comuni soci
Un cittadino prende posizione nei confronti delle tesi avanzate dalle varie aggregazioni che chiedono lo spegnimento dell’impianto a favore di alternative ecologiche di trattamento dei rifiuti: “Dove sono i dati tecnici?”

L’iniziativa, giunta al secondo anno, è stata accolta con entusiasmo da decine di famiglie che hanno aderito durante il mercatino natalizio
Ultimi commenti
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere
principe.rosso su Gallarate "capitale" della remigrazione: il comitato di estrema destra annuncia un presidio in città
Felice su Vandalizzate le lucine di Natale al Sacro Monte di Varese
PaoloFilterfree su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
MarcoCx su Incendio nella notte in una fabbrica a Groppello di Gavirate, decine di uomini impegnati
Felice su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"