
Orino
Frutta e biodiversità, il caso della mela poppina
Un paese “riscopre” una sua produzione locale dimenticata e oggi gli stessi abitanti adottano le piante. Una serata per parlarne
Un paese “riscopre” una sua produzione locale dimenticata e oggi gli stessi abitanti adottano le piante. Una serata per parlarne
Gli studenti del corso di studi “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” si prenderanno cura delle piante che garantiscono la biodiversità di una antica specie di mela che cresce a Orino
L’obiettivo è dare consigli sul “Pom Pepin de Urin”: interverrà l’agronomo Ballerio
Il comune investe in un progetto per custodire il genoma della mela autoctona: domani verranno distribuite le prime 100 piantine che ”colonizzeranno” boschi e giardini dell’antico frutto mangiato già nel ‘600
Il Festival, giunto alla sua quarta edizione, anche quest’anno prevede un programma vario e di altissima qualità. Gli spettacoli messi in scena nei luoghi più suggestivi della città
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni