Frana sulla sp 7, chiusa la strada per il Cuvignone

Smottamento di roccia nel pomeriggio. Sul posto i vigili del fuoco. Attesi mezzi pesanti per la rimozione dei massi

cuvignone cartinaUno smottamento di alcuni metri cubi di roccia ha interessato la strada provinciale 7 tra Nasca (Castelveccana) e Sant’Antonio.
I vigili del fuoco sono stati allertati nel primo pomeriggio del distacco di grossi massi che stanno ostruendo la strada.
Il passaggio è chiuso e da Castelveccana non è possibile raggiungere le località sullo spartiacque: Arcumeggia, Cuvignone e San Michele sono raggiungibili percorrendo le strade provinciali sull’altro versante del complesso montuoso, vale a dire transitando dalla Valcuvia. Sul posto sono stati chiamati ad operate mezzi pesanti per rimuovere i macigni. Non vi sono feriti.
La frana
, nel dettaglio, è avvenuta poco prima di Sant’Antonio prima di un tornante dove già in passato si erano verificati distacchi di materiale roccioso.

Galleria fotografica

La frana del Cuvignone 3 di 3
Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 06 Maggio 2012
Leggi i commenti

Galleria fotografica

La frana del Cuvignone 3 di 3

Galleria fotografica

La frana del Cuvignone 4 di 11

Galleria fotografica

Frana del Cuvignone 4 di 4

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.