Arnetta biancastra, scoperto il tubo “inquinatore”
Nel giro di un'ora, dopo l'allarme partito sui social network dai cittadini e rilanciato da VareseNews, la Polizia Locale ha trovato lo scarico da cui veniva sversato nel torrente un liquido denso
In nemmeno un’ora, dopo l’allarme lanciato su Facebook e rilanciato da VareseNews, il Comune di Gallarate ha individuato lo scarico "responsabile" della grande chiazza grigia che ha inquinato il torrente Arnetta .
Se la segnalazione veniva da via Monsignor Macchi (zona oltreferrovia), il punto preciso dello sversamento è stato individuato poco distante: un grosso tubo di scarico, sulla sponda destra del torrente, che esce da sotto il muraglione di sostegno del casello autostradale, a una trentina di metri metri dal ponte di via Vespucci. Dopo la segnalazione dei cittadini, la Polizia Locale si è messa alla ricerca del punto esatto e, "risalendo" il corso d’acqia, l’ha appunto trovato in poco tempo: «Grazie alla segnalazione – spiega l’assessore all’ecologia Cinzia Colombo – siamo riusciti a intervenire prontamente: abbiamo individuato lo scarico, la Polizia Locale ha recuperato un secchio d’acqua inquinata per le analisi della sostanza».
Dallo scarico usciva una sostanza molto densa, di colore biancastro-grigio., che – diluita – ha dato origine ad una grande chiazza sulle acque del torrente, che passando attraverso Gallarate raggiunge poi anche Samarate e Lonate Pozzolo. Lo sversamento – al momento dell’intervento del Comune -si stava esaurendo, anche se sotto al tubo è rimasta ancora, in acqua, una traccia torbida ben individuabile appena a valle, nel corso d’acqua (foto VareseNews, alle ore 16.20). Naturalmente trovare il solo tubo non significa aver trovato i responsabili dell’inquinamento del torrente: l’assessore dice assicura che si proseguiranno le indagini «per evitare che si ripeta e, se ci sono elementi di reato, fare una segnalazione alla Procura». Pare che già in passato lo stesso scarico fosse stato segnalato per uno sversamento, ma le verifiche negli uffici tecnici sono ancora in corso. Di certo, in questo caso nel tempestivo intervento (che ha permesso di documentare con foto lo sversamento) il Comune è stato aiutato non poco dall’attivismo dei cittadini: «La bacheca Civica permette certamente di segnalare e in questo caso si è dimostrata particolamente utile, però invitiamo i cittadini a fare sempre anche segnalazioni dirette alla Polizia Locale e al Comune».
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