“Il lavoro a Malpensa peggiora, con le cooperative ancor di più”

Nel giorno della protesta contro l'ingresso di una coop nell'handling, l sindacato di base AdL ha manifestato autonomamente, in polemica con le altre sigle

manifestazione adl malpensa

Anche il sindacato di base AdL (Associazione dei Lavoratori) ha manifestato giovedì a Malpensa, contro «l’abbassamento continuo dei diritti dei lavoratori» e contro l’ingresso delle cooperative nel settore handling. AdL denuncia il «silenzio assoluto dei media» rispetto alla manifestazione, organizzata nello stesso giorno ma indipendentemente da quella convocata dagli altri sindacati (su VareseNews si riferiva della scelta di AdL qui).

AdL è contraria alle cooperative nell’handling perché «abbasserebbe i costi del lavoro, come avviene a Cargo City, e quelli di gestione, che non possono non nascondere lacune nella formazione del personale». Il sindacato di base però ha contestato le altre sigle sindacali, perchè considerate negli anni passati troppo assenti o dialoganti rispetto al sistema delle cooperative di Cargo City: di qui la scelta di manifestare automamente e di sottrarsi al corteo unitario promosso da confederali, UgL, Flai e Cub Trasporti.

«Siamo stati ricevuti dal direttore dell’aeroporto Bitto a cui abbiamo espresso le nostre preoccupazioni in merito alle problematiche legate al peggioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti aeroportuali tutti» spiega Salvatore Ferla, di AdL. «Le coop possono ancor di più creare problemi in questo senso», prosegue il sindacalista, con riferimento appunto alla specifica questione “calda” del ricorso di Ryanair a una cooperativa per l’handling.  «Al colloquio ha partecipato una delegazione adl composta dai delegati di tutti i reparti con la segreteria provinciale. Siamo stati invitati a partecipato al tavolo di trattativa su questi temi di cui Enac si è fatta garante. Abbiamo chiesto maggiore attenzione sugli appalti al ribasso e sul rispetto delle procedure come da manuale previste in tutte le attività di Handling».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 09 Novembre 2015
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