Sportivi, studiosi e … reclusi: la Varese universitaria vive in collegio

Sono 97 le camere del collegio Cattaneo che ospita gli studenti dell'Insubria. Arrivano un po' da tutt'Italia e molti sono stranieri, Vivono prevalentemente in questo quartiere dove hanno tutto

Dal 2013, l’Università dell’Insubria ha aperto una struttura ricettiva a Bizzozero, vicino alle sedi dell’ateneo. Subito, le 97 camere del collegio Carlo Cattaneo sono andate esaurite e la lista d’attesa per entrarvi è lunga. Ci sono ragazzi che provengono un po’ da tutt’Italia e molti stranieri arrivati per seguire master o dottorati di ricerca.

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« Non immaginavo che ci fossero così tanti studenti stranieri – commenta Cristina di Novara, al quarto anno di giurisprudenza – C’è un gran movimento e un bel clima internazionale. Spesso organizziamo cene “etniche” dove ognuno porta i propri piatti tradizionali».

Il collegio dell'Insubria

Il collegio vede un corpo centrale con tutte le attività di socializzazione ( sala giochi, aulette per lo studio, la sala tv, una palestra piccola, e lo spazio dei tavolini) e poi sei palazzine di quattro piani disposte a raggiera, tutte uguali. le camere sono singole con bagno privato e ogni 4 stanze c’è una cucina dove i ragazzi si preparano i pasti.

« Si sta bene – racconta Cristina che corre spedita verso la laurea con brillanti risultati – anche se non ci ritroviamo sempre tutti perché abbiamo tempi diversi. In questo momento, per esempio, io ho terminato la sessione d’esame ma ci sono gli studenti di medicina che li stanno sostenendo mentre altri li stanno preparando perché saranno a breve».

Quando non sono a lezione, questi ragazzi studiano, da soli o nelle alette studio, oppure vanno in palestra: da quando è stato aperto l’impianto di via Monte Generoso gestito dal CUS Insubria, ci sono molte occasioni, tra corsi e attrezzi, per fare un po’ di attività fisica. Poi c’è un bel giardino con tanti percorsi pedonali dove si incontrano spesso residenti che portano a spasso il cane: « Di sera, dopo cena, ci ritroviamo magari a vedere la televisione o un film. Purtroppo, siamo un po’ isolati e, senza macchina, non è possibile raggiungere il centro. Le corse dei pullman finiscono attorno alle 20 e per noi diventa impossibile uscire».

Per risiedere al college occorre assicurare impegno e profitto: il costo mensile è di 290 euro ma si prevedono sconti ai più meritevoli e persino borse di studio come quella vinta da Cristina e messa a disposizione dalla Fondazione Valcavi.

All’interno del campus troviamo anche una nutrita componente sportiva: sono gli atleti del mezzo fondo che si sono riuniti all’Insubria grazie a una particolare convenzione, unica in Italia, tra l’ateneo, il Cus Insubria e la Federazione italiana di Atletica attraverso il loro allenatore Silvano Danzi. Sono arrivati all’Insubria in questo modo Andrea che studia informatica e proviene da Lecco, Alice partita da Alà dei Sardi in provincia di Olbia Tempio e segue il corso di Scienze Motorie. È diventata molto amica di Chiara, sua compagna di corso, che arriva da Ardonia, in Val Camonica. Corsa in montagna è invece la specialità di Ilaria, bellunese, che sta per concludere la triennale di fisioterapia: qui ha incontrato il fidanzato e le sue prospettive future si sono un po’ confuse.

Il collegio dell'Insubria

Per loro, la possibilità di studiare e di conciliare l’amore per lo sport è diventato possibile proprio grazie a questo speciale accordo. Ogni giorno, alle 17, raggiungono il campo di atletica di Calcinate degli Origoni e si allenano: « Quando torniamo al campus siamo veramente molto stanchi. Cuciniamo e poi ci rilassiamo un po’ guardando la televisione. La nostra vita sociale è molto limitata, come il nostro tempo libero».

Come gli atleti del mezzofondo, all’Insubria accordi speciali sono stati riconosciuti anche ad altri ragazzi impegnati nello sport ( federazioni di canottaggio e tiro con l’arco): ma solo gli allievi di atletica sono ospitati al collegio.

Per questi giovani, Varese si riduce alla loro cittadella universitaria: qui c’è tutto quello di cui hanno bisogno, corsi, sport, amici e compagnia. La città è lontana ma non ne sentono la mancanza.
Se, però, ci fossero collegamenti pubblici migliori….

Alessandra Toni
alessandra.toni@varesenews.it

Sono una redattrice anziana, protagonista della grande crescita di questa testata. La nostra forza sono i lettori a cui chiediamo un patto di alleanza per continuare a crescere insieme.

Pubblicato il 07 Marzo 2016
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